Trombosi

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Trombosi


La trombosi è un processo patologico che consiste nella formazione di trombi all'interno del lume di un vaso arterioso o venoso, che ostacolano o impediscono la normale circolazione del sangue. Si parla di trombosi arteriosa quando sono coinvolte le arterie, se invece sono coinvolte le vene si parla di trombosi venosa.

Il trombo è una massa solida costituita da fibrina contenente piastrine, globuli rossi e bianchi e può formarsi in qualsiasi punto del sistema cardiovascolare. La formazione di un trombo è riconducibile a lesione dell'endotelio o a stasi venosa o a ipercoagulabilità (triade di Virchow).

Le cause che determinano la formazione di un trombo possono essere diverse e dipendono dallo stato di salute della parete dei vasi, dalla densità del sangue oltre che dalle funzioni dei mediatori dell'aggregazione e della trombolisi
Le trombosi venose o flebotrombosi, spesso associate a varici e per lo più causate da stasi sanguigna, sono più frequenti di quelle arteriose e si localizzano solitamente negli arti inferiori. Le trombosi arteriose invece originano da un danno a carico della parete arteriosa, quasi sempre dovuto ad aterosclerosi.

Il possibile distacco di frammenti di trombo o dell’intero trombo dalla parete del vaso determina embolia trombotica. Le più frequenti embolie venose sono le embolie polmonari mentre le embolie arteriose sono spesso destinate a provocare ictus cerebrale o infarto.

La trombosi richiede un trattamento farmacologico per sciogliere il trombo ricorrendo ad anticoagulanti come eparina non frazionata, eparina a basso peso molecolare e fondaparinux, oppure a fibrinolitici, per via parenterale per almeno 5 giorni. In contemporanea si deve iniziare a seguire una terapia con anticoagulanti orali come profilassi delle recidive.


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