Il varicocele è una patologia che interessa il sistema vascolare del testicolo: le vene spermatiche che drenano il sangue dal testicolo risultano dilatate e incontinenti. Il varicocele è piuttosto comune, e colpisce il 15-20% degli uomini, con un picco dell'8% tra i soggetti con un’età compresa tra i 10 e i 19 anni.
Esiste anche un varicocele femminile, chiamato insufficienza venosa pelvica, che consiste in un dolore pelvico cronico dovuto alla dilatazione delle vene ovariche.

Nella quasi totalità dei casi il varicocele si manifesta sul testicolo sinistro meno frequentemente si presenta invece in quello destro e solo nell’11% dei casi riguarda entrambi i testicoli (varicocele bilaterale). Questo dipende dalle differenti caratteristiche anatomiche tra le due vie vascolari: la vena testicolare sinistra sfocia nella vena renale perpendicolarmente, a differenza della vena testicolare destra che sfocia nella vena cava ad angolo. I testicoli ricevono il sangue dall'arteria testicolare attraverso il canale inguinale che mette in comunicazione lo scroto con l'addome. Il varicocele si manifesta quando le vene attorno al testicolo si allargano e di conseguenza il sangue venoso di ritorno dal testicolo, invece di essere immesso nella circolazione generale, ristagna nel testicolo stesso.

Il varicocele non influisce sul meccanismo dell'erezione ma il dolore causato dalla pressione esercitata dal sangue nelle vene dilatate attorno al testicolo, può inibire la risposta erettile a livello psicologico. Le vene dilatate provocano un innalzamento di pochi gradi dellatemperatura del testicolo: se tale condizione perdura per lungo tempo, può determinare infertilità.

Il trattamento del varicocele consiste in un intervento chirurgico per scongiurare i rischi di infertilità: meno invasiva è la tecnica radiologica, che comporta la cauterizzazione dei vasi sanguigni.