Il tumore glomico della mano
Il tumore glomico rappresenta l'1,6% dei tumori dei tessuti molli dell'estremità.
Il 50% è nella mano e la metà è subungueale. Preferisce l'età tra i 20 ed i 40 anni. Deriva dal corpo glomico, largamente distribuito nello strato reticolare delle pelle delle estremità.
Si presenta come massa rotondeggiante capsulata, di colorito violaceo del diametro di alcuni millimetri.La sintomatologia clinica è dominata dal dolore violento e parossistico, non continuo, scatenato anche dal semplice sfioramento o da alterazioni vasomotorie.
Il dolore può essere così forte che il paziente tiene la mano in un guanto.
La diagnosi è facile quando il tumore ha sede subungueale perchè traspare attraverso l'unghia come una piccola macchia bluastra.
Solo la sindrome dolorosa può far sospettare la sua presenza. Se il tumore è continuo alla falange terminale la compressione provoca a raggi X una perdita di sostanza a scodella, se è situasto nella falange da un immagine di radiotrasparenza.
L'angiografia permette di rilevare la neoformazione sia direttamente con l'opacizzazione della massa sia indirettamente attraverso il rapido ritorno venoso.
L'unico trattamento è l'asportazione chirurgica con avulsione parziale dell'unghia. l'asportazione del tumore determina un immediato sollievo dal dolore.
La recidiva, rara è segno di asportazioneincompleta o di formazioni glomiche multiple.
Dott. Giuseppe Internullo
Specialista in Ortopedia
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