La frattura dello scafoide della mano: un grattacapo!

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La frattura dello scafoide della mano: un grattacapo!

30-06-2011 - scritto da Internullo

Come si cura in modo efficace una frattura allo scafoide della mano?

Lo scafoide rappresenta il cardine del movimento del polso e la sua frattura ha da sempre rappresentato un grave problema.

Un nuovo intervento (vite di Hebert), permette di rinsaldare l’osso con semplicità e senza complicanze

La frattura avviene per caduta diretta sul palmo della mano. Il trattamento classico prevedeva infatti immobilizzazioni in gesso intollerabilmente lunghe (fino a 90 giorni) e non dava certezza di guarigione, la mancata consolidazione della frattura si verificava nel venti-trenta per cento dei casi: una percentuale drammaticamente alta.

Oggi questi insuccessi si sono ridotti. La frattura dello scafoide non fa più paura. Finora per riparare o danni provocati dalla rottura di questo piccolo ma importante osso della mano bisognava portare il gesso per decine di giorni e poi, comunque, non si era sicuri della guarigione. Ora invece i danni si riparano perfettamente in mezz’ora con un piccolo intervento in anestesia locale. Negli ultimi decenni la scienza medica si è molto impegnata per rendere più efficace e meno disagevole la terapia di questa lesione proponendo numerose metodiche e procedura. Artefice del successo è l’impiego di un mezzo di sintesi metallico. Si tratta di una minuscola vite costituita da una speciale lega metallica che permette di avvicinare i frammenti tra loro comprimendoli. Tale vite, conosciuta nel campo ortopedico come vite di Hebert, permette di rinsaldare l’osso in circa trenta giorni mentre prima ci volevano da un minimo di 70 giorni a un massimo di 90 giorni, con rischio di dover operare la frattura dopo. Dopo aver inserito la vite nello scafoide con un piccolissimo accesso chirurgico la frattura è tenacemente unita tanto da potersi addirittura considerare funzionalmente guarita. Infatti il trattamento prevede il ricovero in Day Surgey con eventuale pernottamento di una sola notte. Si esegue una incisione sulla pelle lunga circa un centimetro, quindi davvero minuscola, che è poi richiusa con due o tre punti. L’intervento dura mezz’ora e si esegue in anestesia loco-regionale, cioè dopo aver praticato un’iniezione nel cavo ascellare che addormenta e rende insensibili per due o tre ore i nervi della zona trattata. L’intervento come detto prima permette al paziente di tornarsene a casa a un paio di ore di distanza e non presenta alcuna controindicazione. Per venticinque giorni il paziente deve tenere una valva gessata di posizione al polso. Così il pericolo di mancato consolidamento è scongiurato. Lo strumento metallico non deve essere più rimosso. I risultati della casistica internazionale, di chi usa questa vite sono eccezionali: la guarigione è certa in tutti i casi.

I soggetti che sono più facilmente esposti a questo tipo di frattura sono i giovani. Soprattutto i giovani di sesso maschile perché, al di là delle cadute accidentali, la frattura dello scafoide è una frattura che si verifica con molta facilità negli sport di contatto, come il pugilato, le arti marziali, il rugby, ma anche la pallavolo e la pallacanestro. All’attività sportiva gli uomini si dedicano più delle donne. Non dobbiamo dimenticare che è frequente anche come conseguenza di un infortunio sul lavoro. Il trattamento chirurgico è indicato nel 90% delle fratture dello scafoide, perché evita successivi rischi di scomposizione che renderebbero l’intervento più cruento e indaginoso. E’ consigliabile effettuarlo in tempi brevi nell’arco di una settimana con il grande e non indifferente vantaggio di ridurre i tempi di immobilizzazione a un massimo di trenta giorni e con una ripresa funzionale del polso quasi completa e con un celere ritorno alle proprie mansioni di lavoro.
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Malattie, cure, ricerca medica




Dott. Giuseppe Internullo
Specialista in Ortopedia
Via Romano, 24 CALTAGIRONE (CT)
Per informazioni 0933-23843
www.chirurgiadellamanocatania.it

Profilo del medico - Internullo

Nome:
Giuseppe Internullo
Comune:
CATANIA
Telefono:
095497305
Professione:
Medico specialista attività privata
Posizione:
www.chirurgiadellamanocatania.it
Occupazione:
Chirurgia della mano
Specializzazione:
Ortopedia e traumatologia, Chirurgia della mano
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