La strategia contro l’ipertensione
Avere gli esami del sangue a posto, dal colesterolo ai trigliceridi fino alla glicemia, non mette al riparo dall'ipertensione. E allora, come contrastarla?
Contro l'ipertensione controlli periodici, piu’ attività fisica, meno sale, meno stress, piu’ Omega 3

L’ipertensione, o “killer silenzioso” come era detta in passato perché può non dare segni per molto tempo, è un problema serio, che va curato, altrimenti a lungo andare può portare complicanze a carico di cuore, cervello e grossi vasi come infarti, ictus, aneurismi ecc. Essa ha molte cause (malattie renali, vascolari, arteriosclerotiche, diabete, sindrome metabolica ecc.) ma può anche essere indipendente da ogni motivo apparente: si parla allora di ipertensione essenziale, un disturbo piuttosto frequente.
L’ipertensione interessa non solo gli anziani ma anche, se pur con minor frequenza, i giovani e i bambini, soprattutto dopo malattie infettive come la scarlattina (se ha danneggiato i reni), e in caso di predisposizione familiare.
Oggi l’ipertensione si contrasta con una strategia basata su prevenzione, diagnosi precoce e terapia mirata con i farmaci, che tuttavia potrebbero non essere necessari, per lo meno nelle forme medio-lievi, grazie a una corretta strategia comportamentale.
LA CORRETTA STRATEGIA COMPORTAMENTALE PER PREVENIRE L'IPERTENSIONE
Questa consiste nel ridurre drasticamente il sale aggiunto ai cibi oltre a quello occulto nello scatolame, negli insaccati e nei piatti pronti, fare attività fisica regolare almeno 45 minuti 4 volte la settimana (camminare di buon passo, andare in bicicletta, fare ginnastica dolce in palestra ecc.) e, per quanto possibile, condurre una vita gratificante e senza stress. Così si può evitare o comunque differire nel tempo il ricorso alle terapie farmacologiche a base di calcioantagonisti, betabloccanti, diuretici ecc., che il medico stabilirà in base al caso e alla risposta individuale.
Recenti studi effettuati con la supplementazione, sia alimentare che in pastiglie, di Omega 3 ne hanno dimostrato l’effettiva utilità non soltanto nell’abbassare i valori pressori ma soprattutto per l’impatto benefico sulla circolazione. Infatti gli Omega 3 stimolano la sintesi di sostanze che hanno la capacità di dilatare i vasi, fluidificare il sangue e ridurre l’infiammazione. Gli Omega 3 si trovano in salmone, tonno, trota, crostacei, aglio, ribes, oli vari. Più comodi e a dosaggio controllato sono gli integratori in pastiglie.
La prevenzione dell’ipertensione si basa su misurazioni periodiche decise dal medico. I controlli domestici con gli apparecchi che si comprano in farmacia sono utili ma forniscono solo dati indicativi per l’imprecisione delle automisurazioni e della taratura. Conviene, una volta acquistati, farsi fare una misurazione di controllo dei dati in farmacia.
Le misurazioni non devono essere troppo frequenti, magari più volte al giorno, fino a diventare una mania, in quanto i valori pressori variano nel corso della giornata in base ai ritmi circadiani, all’attività fisica, alla digestione e alla situazione emotiva. E’ dunque normale che si verifichino oscillazioni in più o in meno anche di parecchi decimi. Per avere l’andamento oggettivo delle 24 ore esiste un esame continuo chiamato Holter Pressorio.
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A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.