PINGUECOLA

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PINGUECOLA

09-06-2011 - scritto da siravoduilio

Si genera a causa dell'alterata nutrizione da parte dei vasi sanguigni e linfatici.

La pinguecola è un processo degenerativo a carico della congiuntiva è una formazione bianco-giallastra, leggermente in rilievo, situata in corrispondenza dell'apertura palpebrale.




Compare nei soggetti anziani e nelle persone che si espongono agli agenti atmosferici come luce, aria o polvere. Si elimina con l'asportazione chirurgica.
Sebbene la pinguecola e' molto comune tra gli adulti o piu' frequentemente negli anziani che hanno passato molto tempo al sole, essa si puo' trovare anche nelle persone piu' giovani e persino nei bambini, specialmente quelli che passano molto tempo al sole senza protezioni come occhiali da sole o cappelli. Se diviene un problema estetico, diventa sintomatica o propende alla metaplasia ed iperplasia, la pinguecola può essere escissa,però a tendenza alla recidiva. Sconfina frequentemente con evoluzione in pterigio.

Per tanto questa formazione di colorito giallastro e di forma più o meno triangolare, lievemente sollevata sul piano congiuntivale, situata in genere sul limbus. é una degenerazione ialina del tessuto connettivo con formazione di tessuto elastico. Sembra che sia in rapporto con alterazioni di nutrizione da parte dei vasi linfatici e sanguigni ed essendo l'unica sua soluzione l'exeresi,se si vascolarizza ed incomincia a dare noia dal punto di vista estetico deve essere asportata!

Si deve premettere però che tutti i soggetti affetti da pinguecola possono trarre beneficio proteggendo i propri occhi dai raggi del sole. Quelli con una lieve forma di pinguecola dovrebbero fare uso di lacrime artificiali per dare sollievo alle irritazioni e alla sensazione di corpo estraneo, mentre per coloro che hanno una grave infiammazione e gonfiore possono aver bisogno di steroidi o anti-infiammatori.

E' necessario quindi considerare l'asportazione chirurgica quando tali lesioni interferiscono con l'applicazione di lenti a contatto, se l'irritazione e l'arrossamento provocato dai vasi ipertrofici raggiungono un livello di disturbo mal tollerato e soprattutto, se lo pterigio incomincia ad estendersi sopra la cornea con iniziale erosione della stessa.

L'intervento, effettuato ambulatorialmente previa una piccolissima dose di anestetico locale sotto-congiuntivale, è di rapida esecuzione e consiste nell'asportazione della porzione ipertrofica e vascolarizzata, con piccola plastica e sutura congiuntivale. La guarigione avviene in pochi giorni con l'applicazione di un collirio con associazione antibiotico-steroide.
Categorie correlate:

Malattie, cure, ricerca medica




Un caro saluto
Prof.Duilio Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
PROF.DOTT. DUILIO SIRAVO
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