Prevenzione delle più comuni e pericolose patologie vascolari
Ecocolordoppler delle carotidi e dell'aorta addominale: un esame consigliato intorno ai 50 anni per individuare eventuali lesioni prima che diano segno di sè.
Lesioni delle arterie, meglio pensarci per tempo e prevenire guai seri come ictus o aneurisma.
Si parla tanto di prevenzione e allora realizziamola, questa volta in campo vascolare. Passati i 50 anni è conveniente eseguire un ecocolordoppler delle carotidi, le arterie che portano il sangue al cervello, e dell'aorta addominale, la principale arteria del nostro corpo. Perché?
Perché in queste sedi si possono annidare insidie davvero critiche per la salute e, talvolta, per la vita. Il termine insidie non è scelto a caso dato che le patologie che possono colpire questi due distretti arteriosi non hanno sintomi specifici e danno segno di sé quando è ormai troppo tardi.
Nella foto: ecocolordoppler
Lesioni delle carotidi e loro conseguenze
Nel caso delle carotidi, se le lesioni sono significative, le conseguenze di una trombosi – qualcosa come le incrostazioni di calcare nei tubi, per intenderci – sono perniciose e vanno dal cosiddetto TIA (Transient Ischaemic Attack), una piccolo ictus che può colpire la parola, la coscienza, la vista o dare altri disturbi meno specifici ma che di regola regredisce entro 24 ore, ad altri disturbi sino all’ictus vero e proprio che può portare alla paralisi di una metà del corpo e allla perdita della parola (emiplegia ed afasia rispettivamente).
Lesioni dell'aorta addominale e loro conseguenze
Nel caso dell’aorta addominale, invece, il rischio maggiore è costituito dall’aneurisma, una dilatazione dell’arteria alla stregua di un palloncino, che ne indebolisce le pareti e le fa rompere. Essendo l’arteria più importante e grossa del nostro corpo, si comprende bene come la rottura dell’aorta porti ad un’emorragia interna difficilmente controllabile.
Nella foto: aneurisma-aortico-addominale
Le prime lesioni alle carotidi così come la dilatazione dell’aorta possono comparire intorno ai 50 anni e quindi stabilire un "tempo zero" sottoponendosi ad un primo esame è un'ottima idea. I punti critici sono:
- a livello carotideo una stenosi (restringimento) dell’arteria pari o superiore al 65%
- a livello aortico una dilatazione maggiore di 5 centimetri
Nella foto: stenosi
Fatevi vedere, quindi, e levatevi il pensiero!