Vasovist e risonanza magnetica per immagini (MRI)
Il Vasovist principio attivo gadofosveset trisodio contiene gadolinio un metallo delle cosiddette terre rare.
Il gadolinio e’ usato come mezzo di contrasto per ottenere immagni migliori con dispositivi per la diagnostica a risonanza magnetica che sfrutta i minuscoli campi magnetici prodotti dalle molecole d’acqua nel corpo.
Il gadolinio interagendo con l’acqua trasmette un segnale piu’ forte che consente di ottenere un’immagine piu’ nitida.
In Vasovist il gadolinio e’ legato ad un’altra sostanza chimica a formare un chelato (un tipo di composto chimico) per evitare che il metallo non si disperda nel corpo bensi’ rimanga nel sangue legato alle proteine del siero. Cio’ significa che il gadolinio rimane nel sangue per il tempo necessario ad ottenere una buona scansione.
Gli effetti di Vasovist sono stati analizzati su modeli sperimentali prima di essere studiati sull’uomo.Trial di 693 pazienti attraverso quattro studi sottopongono i pazienti reclutati ad angiografia per sospetti problemi vascolari nella regione aorto-iliaca (vasi che irrorano gli arti inferiori) a carico delle arterie renali ed arti inf.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti prima ad una scansione utilizzando il metodo radiografico standard (angiografia), quindi a scansioni MRI con o senza Vasovist usato come mezzo di contrasto. Il parametro di efficacia era il miglioramento dell’individuazione delle stenosi (restringimenti dei vasi sanguigni) pari o inferiori al 50%.
L’utilizzazione di vasovist per intensificare il contrasto nell’angiografia a risonanza magnetica ha migliorato la precisione diagnostica dell’esame rispetto alla tecnica standard senza mezzo di contrasto.
La sensibilita’ della scansione e’ migliorata tra 6,3% ed il 41,5% ossia riscontrata una percentuale di stenosi in piu’ rispetto all’esame standard, migliorando anche l’accuratezza e specificita’ della diagnosi.
Gli effetti indesiderati piu’ ricorrenti sono cefalea parestesia e disgeusia senso di bruciore vasodilatazione(dilatazione del calibro dei vasi sanguigni)nausea prurito e sensazione di freddo.
Con certezza non viene consigliata l’applicazione in pazienti ipersensibili a gadofosveset trisodio o a una qualsiasi delle altre sostanze. Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) ha deciso che i benefici di Vasovist sono superiori ai rischi nell’intensificazione del contasto in angiografia a risonanza magnetica per la visualizzazione dei vasi a livello addominale o degli arti in pazienti con patologia vascolare accertata o sospetta.
Il comitato ha raccomandato il rilascio dell’autorizzazione per il commercio di Vasovist.
Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
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Profilo del medico - Prof.ssa Virginia A. Cirolla
