Cani, gatti e coniglietti contro il mal di testa
Sempre più bambini soffrono di cefalea. Per loro, la cura più dolce è la Pet Therapy
Pet Therapy contro il mal di testa: un caso di successo all’Ospedale San Carlo di Nancy a Roma
14/05/2007 - Il mal di testa è una cosa da grandi? Niente di più sbagliato: nelle sue svariate forme, dall’emicrania alle cefalee tensive, in Italia ne soffrono sempre più bambini: ad oggi circa 1,5 milioni, ovvero il 30% dei piccoli, una quota raddoppiata rispetto a 10 anni fa quando a risentirne era il 15-18%. A rendere la situazione sempre più grave sono i crescenti disagi familiari e ambientali: i bambini assistono ai litigi fino anche alla separazione dei genitori, si trovano a interagire in ambienti fortemente competitivi, sono costretti a dividersi tra scuola e impegni pomeridiani, perché entrambi i genitori lavorano e non possono dedicare loro il giusto tempo.Tutto questo può trasformarsi in una miccia esplosiva quando il bambino è predisposto geneticamente a soffrire di mal di testa; e ricordiamo che, oltre a tutti i disagi che ciò comporta in una fase della vita delicata come quella dello sviluppo, questo bambino sarà spesso un adulto col mal di testa.
Per disinnescare una malattia altrimenti destinata a peggiorare negli anni, occorre tenere il piccolo al riparo da qualunque situazione che possa provocargli ansia; bisogna inoltre offrirgli gli strumenti adatti per riacquistare fiducia e serenità e quindi per vivere serenamente anche una situazione triste come il divorzio di mamma e papà. I genitori devono imparare che è molto meglio donare al bimbo un po’ di tempo, magari disegnando insieme, piuttosto che spendere centinaia di euro per l’ultimo videogioco di grido.
Per aiutare i piccoli alle prese con il mal di testa, una terapia che si dimostra molto efficace è la Pet Therapy: suoni come belati, cinguettii, nitriti e la presenza degli animali riescono a dimezzare durata e frequenza degli attacchi con risultati che perdurano anche a distanza di anni dalla terapia. Il tutto senza l’utilizzo di farmaci. A renderlo noto è Davide Moscato, neuropsichiatra, che recentemente ha inaugurato il nuovo centro di Pet Therapy dell’Ospedale San Carlo di Nancy, Roma: si tratta di una vera e propria “fattoria-ospedale” abitata da un pony, una capretta, un pastore maremmano, maialini cinesi, criceti nani, conigli e 150 uccelli di diverse specie. Un’esperienza forse unica al mondo perché, se la Pet Therapy è ormai abbastanza diffusa e ha ricevuto diversi riconoscimenti di efficacia, nessuno aveva mai pensato di allevare animali tra i reparti di un ospedale! I roditori vengono “utilizzati” per problemi psicologici e mentali, gli ovini per l’emicrania, gli equini per disturbi motori, i felini e i cani sono polivalenti: i più indicati sono quelli a pelo lungo, morbidi, mansueti, rassicuranti.
I medici hanno cominciato a utilizzare la terapia su bambini con patologie psichiatriche, forti ansie, depressioni, fobie, autismo, iperattività e deficit d’attenzione. Nell’arco di sei mesi, senza l’uso di farmaci, molti casi di gravi fobie sono guariti; mediamente, durata e frequenza degli attacchi di cefalea si sono ridotte di oltre il 50%; in 260 bambini sono addirittura scomparsi.
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A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.