Cosa fanno le emozioni negative al nostro organismo?
Gli organi assorbono l'emotività negativa, è la cosiddetta somatizzazione. Con il tempo queste emozioni possono fare male ad organi bersaglio come stomaco e intestino
La relazione tra mente e corpo, emozioni negative e organi
La filosofia alla base della medicina osteopatica è il concetto di unità biologica dell’uomo. Tutti i sistemi, nel nostro corpo, lavorano in sinergia sotto i comandi del cervello che permea tutti gli organi, è come se ne fosse il “comandante”. Ma il cervello è anche sede della nostra mente, quindi la relazione corpo-mente è presto dimostrata!
In termini pratici questo cosa vuol dire? Che ogni emozione negativa, ogni pensiero negativo, ogni trauma emozionale, dal cervello viene inviata più giù agli organi. Non mi riferisco alle emozioni positive, perché quelle non lasciano tracce, fanno solo funzionare tutto benissimo, sia la mente sia il corpo. Mi riferisco, appunto, a quelle negative.
Descriverò ora i principali organi.
• L’intestino, chiamato anche il “secondo cervello”, insieme al fegato è un “magazziniere” di emozioni. E’ tutto racchiuso lì dentro
• Il fegato è sensibile a tutto ciò che tocca l’io profondo, la nostra essenza
• Milza e pancreas reagiscono ad emozioni forti e improvvise, che infatti possono portare anche ad una pancreatite
• Il seno, per la donna, è legato all’affettività, a carenze familiari
• Lo stomaco contiene l’eco della vita sociale, qui ci sono le tensioni riguardanti il rapporto con gli altri
Gli organi assorbono la nostra emotività negativa. E’ la cosiddetta “somatizzazione”: il cervello invia agli organi queste emozioni negative che non può sopportare da solo perché ha anche altro da fare! Ci possono essere emozioni fortissime, come la perdita di una persona cara, un licenziamento, un incidente, oltre a tante altre meno “intense”, meno “gravi”, ogni giorno, che però, se ripetute, fanno male all’organismo. E’ il caso del lavoratore costretto a sopportare il suo capo che gli urla contro: prende l’emozione negativa, la trasmette allo stomaco e gli viene il bruciore di stomaco; con il tempo potrebbe venirgli anche un’ulcera, perché vorrebbe farlo a fette ma non può.
Con il tempo e lo stress ripetuto si può arrivare anche a degenerazioni tumorali degli organi.
E’ importante sapere che ognuno di noi reagisce in modo diverso allo stress, questo è legato alla nostra tipologia che fa si che ognuno di noi abbia un “organo bersaglio” diverso da un altro, di questo parlerò la prossima volta.
Non vi arrabbiate!
Categorie correlate:
Benessere, sentirsi bene, consigli di vita equilibrata
Medicina alternativa, naturopatia
Patrizia Fazio
Osteopata
www.osteopatiafazio.it