Il gene PTX3 controlla l'infiammazione ed iniziazione tumorale
Alla scoperta della molecola che frena la formazione del cancro perché tiene sotto controllo la risposta infiammatoria.
Sperimentazione clinica di PTX3 contro i tumori: ne vale la pena!
Esiste un gene capace di “spegnere” il cancro che non agisce - come tutti gli altri oncosoppressori fino ad oggi noti - sulla cellula tumorale, bensì tenendo sotto controllo l’infiammazione che favorisce l’insorgenza e lo sviluppo del tumore. Questo importante studio è stato pubblicato su Cell, rivista scientifica di massima autorevolezza.
Per capire l’importanza di questo studio, che ha coinvolto molti medici e ricercatori in collaborazione con prestigiosi istituti internazionali, bisogna ricordare quali sono le caratteristiche che connotano come “tumorale” una cellula:
- avere sempre attivi gli oncogeni, ovvero i geni che la fanno riprodurre
- avere mal funzionanti gli oncosoppressori, ovvero i geni che sopprimono la crescita tumorale
- essere inserita in una nicchia ecologica particolare: un microambiente infiammatorio nel quale e grazie al quale cresce e prolifera
Lo studio pubblicato su Cell dimostra per la prima volta che una molecola dell’immunità innata, PTX3, scoperta 20 anni fa, si comporta come un oncosoppressore con un meccanismo nuovo e unico, ossia frena la formazione del cancro perché tiene sotto controllo la risposta infiammatoria.
Le ricerche hanno evidenziato che, in alcuni tumori come quello del colon, della pelle e in un certo tipo di sarcomi, la molecola PTX3 viene come spenta precocemente, nel colon allo stadio di tumore benigno (adenoma). Questo spegnimento attiva una cascata di mediatori dell’infiammazione detta complemento.
Il tumore recluta i macrofagi, che ne promuovono la crescita e l’instabilità genetica. La molecola PTX3 era già candidata al trasferimento al letto del paziente: attualmente si sta testando PTX3 come potenziale farmaco per impedire le infezioni da Aspergillus nei pazienti affetti da tumore e con le difese immunitarie compromesse. Oggi, questa nuova scoperta fornisce un ulteriore motivo per attivare una sperimentazione clinica di PTX3 contro i tumori.
Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
www.aismo.it