Quali sono gli allergeni più comuni?
Le reazioni allergiche insorgono dopo il contatto con sostanze solitamente innocue ma che nei soggetti ipersensibili causano diversi sintomi. Queste sostanze vengono definite allergeni.
Pollini, acari e non solo: ecco gli allergeni più diffusi.
Gli allergeni sono sostanze solitamente innocue ma in alcuni soggetti sono in grado di scatenare manifestazioni allergiche di varia natura e intensità. Un soggetto ipersensibile può entrare in contatto con gli allergeni in vario modo: tramite inalazione, ingestione, iniezione o assorbimento cutaneo. Tra quelli che provocano disturbi a carico dell'apparato respiratorio, troviamo il polline, uno degli allergeni più comuni. Questa finissima polvere, viene trasportata nell'aria passando dalla parte maschile a quella femminile dell'apparato riproduttivo delle piante.
Per poter prevenire e alleviare i sintomi scatenati da questa allergia, è importante conoscere nello specifico quali sono le piante che producono il polline al quale si è ipersensibili.
Oltre al polline tra gli allergeni più conosciuti, vi è la polvere che veicola i residui degli acari. Questi sono i veri allergeni, essi infatti sono realmente responsabili delle manifestazioni allergiche. Gli acari sono minuscoli ragnetti impercettibili ad occhio nudo che amano rintanarsi in posti caldi e privi di luce, trovano quindi un habitat ideale all'interno dei cuscini e dei materassi.
Anche gli alimenti non sono privi di allergeni. Gli alimenti principalmente responsabili delle allergie comprendono: crostacei, grano, uova, nocciole, noci e latte. Tutti gli alimenti devono contenere per legge, nelle etichette, precise indicazioni relativamente alla loro presenza, scritte in modo semplice e leggibile.
Sono molto diffusi anche gli allergeni provenienti dal mondo animale. Manifestazioni allergiche insorgono in seguito a punture di insetto come vespe, formiche rosse, calabroni e api e le conseguenze possono andare da un banale arrossamento e gonfiore allo shock anafilattico.
Gli allergeni provengono inoltre anche dagli animali domestici come il cane e il gatto. Si tratta di proteine presenti sulla pelle dell'animale, nella sua saliva e nelle urine.
Reazioni molto severe, possono scatenarsi anche dopo l'assunzione dei medicinali. Molti soggetti infatti presentano ipersensibilità ad alcuni principi attivi o agli eccipienti contenuti in alcuni medicinali.
A cura di Laura C., Dottoressa in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, redattrice medico-scientifica dal 2013.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.