Il neuroma di Morton
Quando le scarpe alla moda, con tacchi a spillo e con punte strette possono provocare dei problemi
Il neuroma di Morton è un disturbo piuttosto raro che colpisce le persone di tutte le età, anche se interessa maggiormente le donne che, rispetto agli uomini, indossano calzature strette in punta o con tacchi alti.
Le scarpe alla moda, con tacchi a spillo e con punte strette, possono essere indossate per poche ore senza che creino alcun problema, ma vanno alternate a calzature con tacco basso e a pianta larga, che non sovraccaricano o stringono l’avampiede.
In ogni caso, non si tratta di una malattia seria.
Se trascurata, tuttavia, può portare con il passare del tempo a conseguenze serie per la locomozione, che impediscono le normali attività. Il disturbo è causato da leggeri ma ripetuti traumi al piede (microtraumi), che producono un’infiammazione del piccolo nervo.
Questi microtraumi possono derivare dall’abitudine di indossare per molto tempo calzature inadeguate,come le scarpe con il tacco a spillo o con punte troppo strette. Ma esistono fattori che possono portare alla comparsa del neuroma di Morton, come l’alluce valgo o il piede cavo.
Di conseguenza, per le continue sollecitazioni e il sovraccarico di peso sull’avampiede si può scatenare il neuroma.
Quando compare il disturbo, è bene rivolgersi in breve tempo a un ortopedico.
Un errore abbastanza diffuso è quello di non riconoscere il fastidio, specie nella fase iniziale. Infatti, può essere scambiato per altre malattie che colpiscono l’avampiedee curato in modo non adeguato. E’ necessario quindi rivolgersi a uno specialista che individui tempestivamente il disturbo. Il neuroma di Morton, infatti è abbastanza raro e se non adeguatamente trattato è destinato a peggiorare.
Riconoscerlo appena compare compare è importante perché quando la malattiaè in fase inizialeèpossibile arrestarne l’evoluzione. In questi casi, infatti, i trattamenti non chirurgici sono risolutivi nella maggior parte dei casi.
La diagnosi del neuroma di Morton può essere effettuata attraverso l’anamnesi, cioè il racconto della storia medica della persona e dei suoi sintomi. Lo specialista di norma ispeziona il piede e verificala presenza o meno del neuroma, palpando in maniera mirata con una modesta pressione nel terzo spazio intermetarsale, manovra che può provocare dolore se la persona soffre del disturbo. Fatta la diagnosi, il medico può richiedere una radiografia del piede, un’ecografia o una risonanza magnetica.
Ecco alcuni consigli da dare per evitare la comparsa di questo fastidioso disturbo al piede:
• calzare scarpe comode, a pianta larga,e morbide che si adattino rapidamente alla forma naturale dei piedi;
• acquistare le scarpe nel tardo pomeriggio quando il piede è più gonfio, in questo modo saranno più comode;
• non indossare per più di due ore scarpe con il tacco troppo alto, né con la pianta troppo stretta o con la punta sottile, poiché sovraccaricano troppo l’avampiede. Inoltre, è preferibile che i tacchi abbiano una base d’appoggio larga per scaricare meglio il peso;
• utilizzare suole di cuoi o di altro materiale elastico per attutire la pressione esercitata sui piedi.
I trattamenti con i farmaci servono solo ad alleviare il dolore ma non il problema.
Le infiltrazioni locali di cortisone permettono di ridurre il dolore, determina un miglioramento temporaneo, ma non definitivo del disturbo, infatti può recidivare, cioè può ripresentarsi, in genere ricompare dopo 3-3settimane.
Gli antinfiammatori, farmaci da prendere in compresse per bocca, sono utili se il dolore non è forte. I plantari servono per ridurre l’infiammazione, lo specialista può consigliare di usare scarpe comode a pianta larga, che non comprimano il nervo.
Per risolvere in modo definitivo il problema è necessario l’intervento.
Dott. Giuseppe Internullo
Specialista in Ortopedia
Via Romano, 24 CALTAGIRONE (CT)
Per informazioni 0933-23843
www.chirurgiadellamanocatania.it