Il ruolo della Risonanza Magnetica nel tumore della tiroide
Il ruolo della Risonanza Magnetica nel tumore della tiroide
Nella pratica clinica è ancora oggi difficile affrontare la diagnostica differenziale di un nodulo tiroideo nel contesto di un’ipertrofia ghiandolare globale.
In un gozzo multinodulare è importantedifferenziare un nodulo tiroideo benigno da uno maligno per poter
pianificare un adeguato approccio terapeutico che può estendersi
fino all’intervento chirugico. Nei pazienti con un gozzo multinodulare
normofunzionante le indicazioni alla exeresi sono rappresentate da
sintomi da compressione, dalla deformità del collo secondaria al
gozzo e dal sospetto di una neoplasia, quest’ultima più rilevante in
presenza di un nodulo freddo dominante (NdS il nodulo può esser
freddo alla scintigrafia ma più che benigno, ad esempio un nodulo
colloidale).Diversi strumenti diagnostici aiutano il clinico a
discriminare la natura di un nodulo tiroideo ed includono l’ecografia,
la scintigrafia e l’agoaspirato (FNAB ). Quest’ultimo è il più
importante metodo di valutazione preoperatoria, ma se è molto
affidabile nella definizione dei noduli solitari, può non essere
esaustivo nella diagnosi nel caso dei carcinomi tiroidei che
insorgono in un gozzo multinodulare o aree disomogenne. In questi
casi il riscontro di un FNAB falso-negativo determina un ritardo
dell’intervento chirurgico che in molti pazienti può causare
un’invasione locale della neoplasia. Pertanto si può affermare che i
metodi diagnostici correnti non sono in grado di discriminare con
precisione la natura maligna di un nodulo tiroide.
È dimostrato che l’analisi Dinamica dell’Enhancement
Contrastografico in Risonanza Magnetica (DCE-MRI) permette di
differenziare le lesioni benigne da quelle maligne a livello cerebrale,
mammario, endometriale e delle ghiandole salivari in cui il riscontro
di un wash-out ritardato nella DCE-MRI correla con la diagnosi
istopatologica di malignità.E'stato pubblicato su [/SIZE][/SIZE][/I]Archives of Surgery
uno studio prospettico con l’obiettivo di definire il valore diagnostico
della DCE-MRI rispetto a FNAB e biopsia al crio-congelatore
nell’individuare un carcinoma tiroideo in soggetti con tiroide a
componente mista. Sono stati analizzati 30 soggetti , 25 (83,3%)
con gozzo multinodulare eutiroideo e 5 (16,7%) com gozzo
multinodulare tossico (NdS)Tutti i soggetti sono stati indagati
in fase preoperatoria con scintigrafia, ecografia e DCE-MRI, mentre i
17 soggetti che presentavano un nodulo dominante (diam. >1,5 cm
nel contesto di una tiroide multinodulare) sono stati sottoposti a
FNAB e biopsia al crio-congelatore. Un carcinoma della tiroide è
stato riscontrato in 11 pazienti (36,7%), ma solo in 4 era
clinicamente significativo (13,3%). In 9 pazienti era presente nel
contesto di un nodulo freddo e in 2 era extra-nodulare con una
diagnosi istologica di carcinoma papillare.
Pertanto il wash-out di DCE-MRI ritardato era correlato
significativamente con la diagnosi istologica di carcinoma tiroideo
(p<0,001) e nei soggetti con gozzo multinodulare aveva una
probabilità condizionale di carcinoma tiroideo uguale a 0,78. Il
confronto della DCE-MRI con FNAB e biopsia evidenziava una
sensibilità del 100% vs 50% e 85,7% e un’accuratezza
diagnostica del 90% vs 70,6% e 87,5% rispettivamente. La DCE-MRI
ha mostrato in questa serie un potere predittivo negativo pari al
100%, perciò in grado di escludere un carcinoma della tiroide
in tutti i soggetti con gozzo benigno .
Sulla scorta di questi risultati l’impiego di una metodica DCE-RMI
sembra raccomandabile per decidere se intervenire
chirurgicamente o meno in pazienti con gozzo multinodulare e
nodulo dominante coesistente, in quanto una decisione basata solo
sul risultato della FNAB può portare a risultati non esaustivi
Per informazioni Dott.Virginia A.Cirolla
Presidente Nazioanle A.I.S.M.O.
www.aismo.org
Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
www.aismo.it
Profilo del medico - Prof.ssa Virginia A. Cirolla
