L'Occhio Secco può peggiorare in primavera
L'occhio Secco può peggiorare in primavera
Un nuovo studio dimostra che la condizione chiamata occhio secco può aggravarsi col freddo, soprattutto se il termometro scende improvvisamente sotto i 12 gradi centigradi, come può accadere durante il periodo di inizio della primavera.
I ricercatori sostengono che il meibum, una sostanza oleosa che ricopre il bulbo oculare e lo mantiene umido, può diventare troppo spesso o può indurirsi e, quindi, funzionare meno correttamente quando fa più freddo. Di conseguenza, l'occhio può ritrovarsi senza protezione dal vento e dalle sostanze irritanti per gli occhi. Per fortuna, questo problema può essere risolto tenendo gli occhi e le palpebre caldi e protetti dal vento, in modo che il meibum possa fluire correttamente. Gli occhiali ed il cappello possono rappresentare una semplice soluzione per proteggere da questo indesiderato evento. Persone che hanno problemi cronici di occhio secco devono porre, invece, maggiore attenzione per evitare che la loro condizione si possa ulteriormente aggravare. La somministrazione di specifiche gocce oculari può contribuire ad alleviare il disagio.
Se i sintomi come occhi asciutti, sensazione di corpo estraneo o visione offuscata persistono, è meglio farsi controllare dal proprio oculista di fiducia. Se non trattata adeguatamente, infatti, la condizione di grave occhio secco può interferire con una buona visione.
Antonio Pascotto
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