La pulizia dei denti del cane

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La pulizia dei denti del cane

09-01-2021 - scritto da Cinzia Iannaccio

La pulizia dei denti del cane è preziosa per permettergli di mantenere una bocca in forma, un alito fresco e una migliore qualità della vita.

Scopri perché e come lavare i denti al cane.

 

Prima di capire come lavare i denti al cane vediamo perché è importante farlo. Una cattiva igiene orale nel cane può comportare alito cattivo, macchie scure sui denti, formazione di placca e tartaro e, di conseguenza, gengive gonfie e infiammate, fino ad arrivare a problemi più seri come la perdita dei denti e la diffusione di infezioni ad altri organi del corpo, esattamente come per gli esseri umani.

 

Tu dovresti saperlo bene, ed è per questo che tutti i giorni dopo i pasti dovresti lavarti i denti e andare dal dentista almeno una volta l'anno. Bene, la stessa cosa dovrebbe farla il tuo cane. Certo, lui non ha questa consapevolezza e neppure la possibilità di lavarsi i denti da solo: infatti dovresti pensarci tu! Non credere che l'igiene orale del cane sia un vezzo o un optional: spazzolargli i denti dovrebbe far parte della sua routine quotidiana, esattamente come mangiare, bere o fare la passeggiata. Ecco cosa devi sapere al riguardo.

 

Perché lavare i denti al cane?

Anche il cavo orale dei cani è pieno di batteri buoni e cattivi. Con i residui di cibo in bocca, possono proliferare quelli cattivi. Inizialmente la loro colonizzazione dà origine alla placca, una sostanza incolore o di colore giallo pallido che si deposita sui denti. Poiché è morbida, può essere facilmente rimossa – insieme a tutti i batteri che la compongono - con il semplice spazzolino da denti.

 

Se non si esegue con regolarità questa operazione, si innesca nel tempo un pericoloso meccanismo biologico: quando i batteri muoiono (perché anche loro hanno un ciclo vitale), tendono a calcificarsi a causa del calcio contenuto nella saliva e a dare luogo alla formazione di tartaro.

 

Il tartaro dei cani è duro, ruvido e favorisce l'accumulo di altra placca batterica. Placca e tartaro iniziano ad infiltrarsi anche sotto i bordi gengivali, rischiando di creare una serie di disturbi a catena:

  • Il primo disagio insorge con gengive gonfie e sanguinanti e, se non trattato con una pulizia dei denti professionale fatta dal veterinario, può innescare infezioni che possono arrivare fino alla radice del dente
  • I dente viene eroso, diventando più sensibile e fragile, i tessuti che lo circondano vengono distrutti, fino a farlo cadere. Si parla allora di malattia parodontale
  • L'infezione non gestita può infine diventare sistemica e quindi arrivare ad intaccare anche altri organi del corpo come il cuore, i polmoni, il fegato o i reni del tuo cane

 

Questo processo, benché lungo nel tempo, può essere molto doloroso e fastidioso per gli amici a quattro zampe, esattamente come per gli esseri umani. Non bisogna arrivare a questo punto, ma agire con la prevenzione:

  • Lavare i denti al cane almeno una volta al giorno per evitare la formazione di placca
  • Fare dei controlli del cavo orale al cane almeno una volta l'anno dal veterinario per verificare la presenza di tartaro o altre problematiche, ed intervenire con una pulizia dei denti professionale
  • Fornire al cane giocattoli da masticare e snack che contribuiscano a limitare la formazione della placca

 

A che età iniziare a lavare i denti al cane?

E' preferibile cominciare a pulire i denti al cane fin da cucciolo, intorno alle 10-12 settimane di vita. In questa fase tende ad accettare più facilmente, come un gioco coccoloso, tutte le pratiche di routine e igiene. Alcuni pet saranno più restii, altri invece si dimostreranno particolarmente malleabili. L'importante è avere pazienza.

 

Hai adottato un cane adulto? Hai scoperto solo ora che è anziano l'importanza della pulizia dei denti da fare a casa? Niente paura: tutti i cani possono pian piano abituarsi all'igiene orale. Non demordere anche se all'inizio lui protesterà.

 

Come lavare i denti al cane?

Il primo step, qualunque sia l'età del quattro zampe, è quello di convincerlo a farsi toccare il muso e la bocca senza mordere o scappare. Coccolalo e comincia a giocare: il cane di piccola taglia puoi tenerlo su un tavolo o in braccio, mentre se è più grande meglio lasciarlo sul pavimento, sarai tu a doverti sedere a terra vicino a lui. In qualunque caso procedi con gradualità e dolcezza: mantienilo, ma senza stringerlo troppo.

 

 

Quando sarà abbastanza abituato al contatto con la bocca puoi cominciare a far passare il tuo dito sui denti anteriori, per passare poi a una garza (più ruvida e maggiormente pulente) e infine a un vero e proprio spazzolino. Se all’inizio si dimostra restio, prova a bagnare i dito o la garza con del brodo di carne: dovrebbe gradire e renderti la cosa più semplice!

 

A questo punto puoi iniziare a pulire i denti con un movimento circolare, partendo da quelli anteriori per poi arrivare fino ai molari. Spazzola soprattutto la superficie esterna dei denti: è qui che si forma la gran parte di placca e tartaro. Procedi per almeno 30 secondi per settore.

 

E il dentifricio per cani? Anche in questo caso è necessaria pazienza: faglielo prima annusare, magari leccare. Se gli piace procedi, altrimenti rinuncia e passa per la volta successiva ad altra formulazione e gusto. Può capitare, al contrario, che il cane si appassioni particolarmente a questa pasta lava-denti: evita che ne ingoi troppo, applicando la giusta quantità sullo spazzolino. Per finire, fai un altro passaggio solo con acqua.

 

Non dimenticare alla fine della "seduta" di premiarlo con un cenno di approvazione, o meglio ancora con uno snack: può aiutare il rinforzo positivo della pratica appena svolta.

 

Dentifricio per cani e spazzolino, come scegliere

Per ciò che riguarda lo spazzolino da denti per cani, in commercio ce ne sono di vari tipi, anche specifici per razza o taglia. Tuttavia puoi optare anche per uno ad uso umano, purché nuovo e a setole morbide. Diverso è il discorso per il dentifricio, che va scelto tra quelli appositamente formulati per pet. Il prodotto che usi per te non va assolutamente bene: è fatto per essere risciacquato e sputato - cosa assai improbabile da fare per un cane - e talvolta contiene ingredienti non adatti al pet. Un esempio è lo xilitolo, sostanza artificiale molto tossica per i quattro zampe. I dentifrici per cani sono sicuri da deglutire e hanno sapori decisamente più appetitosi per loro.

 

Alcune cose da sapere sulla pulizia dei denti al cane

A partire dai 3 anni d'età, il tuo pelosetto dovrebbe sottoporsi a un controllo della bocca dal veterinario almeno una volta l'anno. Sarà lo specialista a dirti se è necessaria una pulizia dei denti dal tartaro. Tieni presente però che i tempi possono essere più brevi, in particolare per:

  • I cani anziani, che tendono ad una maggiore formazione di placca e tartaro
  • Le razze dal musetto piccolo o schiacciato come il maltese, Yorkshire Terrierer e i Pomerania, che sono più inclini a sviluppare malattie dei denti
  • I cani che hanno un’alimentazione molto ricca di carboidrati

 

A prescindere da questo, è importante valutare la salute del cavo orale del tuo cane ogni volta che si presenta uno dei seguenti sintomi:

  • Alito cattivo del cane (che in alcuni casi può arrivare ad avere puzza di pesce)
  • Eccessiva salivazione
  • Gengive gonfie o sanguinanti
  • Inappetenza da evidente fastidio alla bocca

 

In molti di questi casi, una buona pulizia dei denti del cane fatta dal veterinario può risolvere la situazione.

 

Come rimuovere il tartaro dai denti del cane?

Togliere il tartaro al cane non è una cosa che puoi fare a casa: ci vogliono strumenti e professionalità che solo il veterinario può garantirti. Non a caso, anche tu vai dal dentista per questa pratica! La differenza è che il cane va sedato. Sì, per fare una buona pulizia dei denti al cane, il veterinario ha necessità di sottoporlo ad anestesia. Questo non dovrebbe essere un deterrente, come in effetti è per molti proprietari di animali domestici, ma al contrario dovresti pensare che è fondamentale per il benessere del tuo cane.

 

Piuttosto che farti travolgere da ansie eccessive, potresti valutare di rivolgerti a un centro specializzato, che procederà alla sedazione solo dopo un'accurata visita al cane, sostenuta da indagini diagnostiche specifiche per stabilire se possa essere sottoposto ad anestesia. E durante la pulizia dei denti verranno tenuti sotto controllo i parametri vitali del tuo pet, così da ridurre drasticamente i rischi dell'anestesia, anche nel cane più anziano.  

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Animali, cane, gatto, cuccioli




A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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