Riniti allergiche e asma: lo sport è un alleato
Si pensa spesso che chi è affetto da riniti allergiche o da asma debba evitare l’attività fisica. Non è così
Lo sport aiuta in caso di asma ed allergie

Sappiamo bene infatti che spesso è proprio l’attività sportiva a causare attacchi d’asma, nei bambini come negli adulti. In particolare, la corsa è una disciplina sconsigliata, mentre tra gli sport meglio tollerati e quindi consigliati troviamo la pallavolo e altri sport indoor, il nuoto e, per gli amanti dell’attività all’aria aperta, la marcia, che a differenza della corsa richiede uno sforzo regolare e senza picchi, anche se prolungato.
La pratica dello sport è insomma consigliata proprio a tutti, anche ai soggetti asmatici che, grazie ai miglioramenti nel flusso sanguigno derivanti dall’attività fisica, potrebbero anche trarne beneficio. In aggiunta al consiglio del proprio medico, infine, ecco qualche piccolo trucco che potrebbe rendere la pratica sportiva ancora più piacevole ai soggetti allergici. Preferite allenamenti durante le prime ore della mattina o nel tardo pomeriggio, poiché in queste fasce orarie la concentrazione di pollini nell’aria diminuisce. Indossate occhiali da sole per proteggere gli occhi e approfittate dei momenti immediatamente successivi a un acquazzone, quando i pollini saranno stati “lavati via”, per allenarvi. Infine, al vostro rientro a casa, lavatevi subito i capelli e cambiatevi i vestiti, poiché i pollini vi si saranno depositati.
L’attività fisica, praticata con moderazione e criterio e sempre sotto il controllo del medico, è dunque consigliata proprio ai tutti, anche ai soggetti allergici o con asma. E chissà che non possiate diventare addirittura atleti olimpici.