Sindrome da stanchezza cronica, sintomi e terapia
9 sintomi da riconoscere per la diagnosi di sindrome da stanchezza cronica.
La sindrome da stanchezza cronica, una malattia complessa dalle cause incerte.

Sentirsi sempre e stanchi, senza averne motivazioni concrete almeno apparenti. E' un disturbo piuttosto comune che può avere numerose cause anche molto diverse tra loro: se però non ci sono patologie alla base, la sensazione non migliora con il riposo e/o peggiora anche con una minima attività motoria o mentale, potrebbe trattarsi di sindrome da stanchezza cronica.
E' una malattia complessa, difficile da identificare con certezza e rapidità, come spesso accade quando si parla di una "sindrome". Non se ne conoscono ancora le cause precise e i fattori scatenanti.
La stanchezza, fisica e mentale, è di certo il sintomo dominante, ma non è l'unico. Secondo gli esperti, in tutto sono 9 i campanelli d'allarme che il nostro organismo può lanciare e che devono indirizzare verso una diagnosi di sindrome da stanchezza cronica, a volte nota anche come encefalomielite mialgica, e sono i seguenti:
- Senso di fatica non giustificabile
- Difficoltà di concentrazione e deficit di memoria
- Gola infiammata
- Linfonodi ingrossati del collo e delle ascelle
- Dolori muscolari generali
- Dolore localizzato che passa da una parte all'altra del corpo
- Mal di testa diverso dal solito
- Sonno non ristoratore
- Stanchezza eccessiva che non passa dopo 24 ore da un esercizio fisico o mentale nonostante il riposo
Se almeno 4 di questi disturbi perdurano contemporaneamente oltre i 6 mesi, è opportuno rivolgersi ad un medico, perché a differenza di ciò che si crede, la sindrome da stanchezza cronica non è una fissazione, un qualcosa di immaginario che può passare da solo, ma è una malattia vera e propria che va curata, mirando il più possibile ad una diminuzione dei sintomi.
Come curarla? Ovviamente dipende dalla gravità e dalla tipologia dei disturbi da tenere sotto controllo. A seconda dei casi possono essere utilizzati dei farmaci o semplici modifiche dello stile di vita, spesso, anche più approcci terapeutici contemporaneamente. L'ideale sarebbe quello di abbinare un percorso di psicoterapia ad un programma di ginnastica dolce (anche Yoga o tai chi) da concordare con un fisioterapista esperto.
Parlare con uno psicologo aiuta a comprendere fino a che punto la stanchezza cronica domina la quotidianità, per poter affrontare al meglio i limiti che impone.
Tra i medicinali, ci sono sicuramente gli antidepressivi e i sonniferi: la sindrome da stanchezza cronica si accompagna di frequente a depressione e curare questa può aiutare a contrastare anche la spossatezza, così come avere un miglior riposo notturno.
Una particolare attenzione va riposta nelle terapie alternative, nei confronti delle quali però non ci sono ancora certezze scientifiche: alcuni pazienti possono trarre benefici, altri no. Il dolore associato alla sindrome da stanchezza cronica può essere comunque tenuto sotto controllo con sedute di agopuntura o massaggi.
Fonte: Web MD
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.