Allergia al veleno degli insetti: ecco come si manifesta
Sintomi e incidenza dell'allergia al veleno di imenotteri
Cos'è l'allergia al veleno degli insetti
La puntura di vespe, api o calabroni è uno spiacevole incidente piuttosto frequente nella stagione primaverile ed estiva. Se nella maggior parte dei soggetti l’incidente si risolve con arrossamenti locali passeggeri, per alcuni la puntura di un insetto può invece essere causa di sintomi più gravi e duraturi. Parliamo dei soggetti allergici al veleno degli imenotteri.Secondo recenti statistiche questa allergia colpisce circa il 5% della popolazione adulta. Di questo 5%, circa l’1% delle reazioni allergiche è di tipo anafilattico (una reazione grave, che può arrivare ad essere letale). Ma come si manifesta una allergia al veleno di insetti?
Generalmente questo tipo di allergia compare a partire dalla seconda puntura di un insetto. Dopo la prima puntura infatti il veleno iniettato dall’insetto scatena nei soggetti allergici la produzione di anticorpi IgE, ma non avviene alcuna reazione allergica. Dalla seconda puntura in poi gli anticorpi prodotti reagiscono con il veleno dell’insetto causando il rilascio da parte dell’organismo di istamina e di altre sostanze che scatenano le reazioni avverse.
I soggetti che vengono punti frequentemente sviluppano più difficilmente questo tipo di allergia, poiché la somministrazione frequente del veleno dell’insetto produce una sorta di iposensibilizzazione. Il fattore di rischio maggiore per lo sviluppo di questa allergia consiste invece in punture che si verificano a distanza di almeno due mesi l’una dall’altra.
I sintomi di questo tipo di allergia possono variare di intensità e gravità e vanno dalla semplice reazione locale (che però per essere considerata una reazione allergica deve presentare gonfiore e arrossamenti con diametro di più di 10 centimetri e durata superiore a 24 ore) fino a reazioni sistemiche (che coinvolgono cioè tutto l’organismo) che possono causare vampate di calore e orticaria e, meno frequentemente, nausa, crampi addominali, dolori. Non sono rari inoltre i sintomi respiratori, dovuti al rigonfiamento della laringe, accelerazione del battito cardiaco e abbassamenti di pressione. Tutti questi sintomi si manifestano generalmente nel corso dei primi trenta minuti dopo la puntura dell’insetto.
Foto: Pixabay.com
A cura di Patrizia Frattini aka Rockcopy, copywriter e Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2012, da anni attiva (anche, ma non solo) nel settore dell’informazione scientifica e divulgativa.
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