Polvere: nemica non solo degli allergici

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Polvere: nemica non solo degli allergici

27-06-2017 - scritto da Dr. Filippo Fassio

La polvere è potenzialmente nociva per tutti. E le pulizie di casa rivestono un ruolo di primo piano nella gestione dell’infiammazione delle vie respiratorie.

A cura del Dr. Filippo Fassio, specialista in allergologia ed immunologia clinica.

Polvere: nemica non solo degli allergici

Quando si parla di infiammazione delle vie respiratorie - soprattutto della parte nasale - in relazione a quello che respiriamo, dobbiamo sempre considerare due diversi fattori:

  • Quello allergico, che colpisce solo i soggetti predisposti (allergici);
  • Quello irritativo, potenzialmente nocivo per ognuno di noi.

 

La polvere è l’esempio più lampante: gli acari presenti nella polvere di casa sono la prima causa di allergie a livello mondiale; ma la polvere in sé ha un effetto irritativo sulle vie respiratorie anche per i soggetti non allergici o qualora nella polvere non vi siano acari.

 

Da questo punto di vista, le pulizie di casa rivestono un ruolo di primo piano ed entrano a pieno diritto a far parte dell’approccio integrato per gestire l’infiammazione delle vie respiratorie, sia che essa si manifesti come rinite, asma bronchiale o entrambe.

 

Qualora l’ambiente domestico (o anche il luogo di lavoro o qualsiasi altro ambiente indoor dove ci si trovi a soggiornare per diverse ore al giorno) non sia stato adeguatamente pulito, o magari sia rimasto chiuso a lungo, allora la gestione del problema può essere assai più difficoltosa.

 

E oltre al “problema acari” devono essere presi in considerazione, con importanza variabile da caso a caso, le muffe, gli allergeni degli animali domestici, i pollini e le varie possibili sostanze inquinanti con effetto irritativo sulle vie respiratorie.

 

Dal punto di vista medico, è opportuno consigliare in queste situazioni un’adeguata pulizia degli ambienti. Diverse linee guida attualmente suggeriscono, soprattutto per i soggetti con allergia agli acari, l’utilizzo di aspirapolvere dotati di filtri ad alta efficienza (HEPA), in grado di trattenere (e quindi rimuovere dall’ambiente) le particelle delle dimensioni degli acari [1].

 

L’uso infatti di altri strumenti di rimozione della polvere (scopa, straccio per spolverare) può favorire la ri-sospensione nell’aria delle particelle di polvere che poi il soggetto avrà la possibilità di inalare nelle ore successive.

 

Oltre a questo, possono essere di grande aiuto altri utili accorgimenti, come un idoneo arredamento della casa che privilegi le superfici lisce rispetto ai mobili imbottiti, un’attenzione alla qualità dell’aria indoor e un’adeguata gestione del clima domestico (tenere l’umidità in un range ideale del 35-50% e la temperatura sotto i 20-21 °C).

 

 

1. Portnoy J, Miller JD, Williams PB, Chew GL, Miller D, Zaitoun F, Phipatanakul W, Kennedy K, Barnes C, Grimes C, Larenas-linnemann D, Sublett J, Bernstein D, Blessing-moore J, Khan D, Lang D, Nicklas R, Oppenheimer J, Randolph C, Schuller D, Spector S, Tilles SA, Wallace D, Miller JD, Zaitoun F, Phipatanakul W, Kennedy K, Barnes C, Grimes C, Larenas-linnemann D, et al.: Enviromental Assessment and Exposure Control of Dust Mites: A practice parameter. Ann Allergy, Asthma Immunol 2013, 111:465–507.

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Dr. Filippo Fassio

Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica

Profilo del medico - Dr. Filippo Fassio

Nome:
Filippo Fassio
Comune:
Firenze, Pistoia e Lucca
Professione:
Medico Chirurgo, Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica
Specializzazione:
Allergologia ed Immunologia Clinica, Dottore di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale
Contatti/Profili social:
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