Allergia: il destino è nei geni
La predisposizione all'allergia è un fattore genetico, ma i fattori ambientali sono determinanti. Ecco come e perché si diventa allergici
Predisposizione genetica all'allergia
Allergici si nasce o si diventa? Una domanda che certamente si saranno posti tutti coloro che, giunti all’età adulta senza alcuna manifestazione allergica, si ritrovano improvvisamente a dover stare lontani da allergeni di vario tipo: pollini, polvere, cibi o altre sostanze. La risposta a questa domanda è che allergici si nasce e si diventa. Si nasce, infatti, con una predisposizione genetica (e spesso ereditaria) a sviluppare una allergia: questa condizione viene definita atopia e, nel dettaglio, si manifesta con una iperproduzione di un particolare tipo di anticorpo, le immunoglobuline E (IgE).Nascere atopici, però, non significa nascere allergici. Ecco perché allergici si diventa: un atopico non conosce quali sostanze scateneranno la reazione allergica e non sa quando si manifesteranno i sintomi dell’allergia. Tutto ciò che sa è che nel suo patrimonio genetico è presente la predisposizione a svilupparla.
Per sviluppare l’allergia vera e propria è però necessario che alla predisposizione si aggiungano fattori ambientali che, nel dettaglio, devono ancora essere individuati con certezza ma che si ritiene possano essere inquinamento, contatto precoce o prolungato con allergeni, stress, farmaci o infezioni.
Infine, è bene fare un accenno alla componente ereditaria dell’allergia. I figli di genitori entrambi allergici hanno infatti l’80% di probabilità di sviluppare allergie, un rischio che si riduce al 40% circa se solo uno dei due genitori soffre di allergie.
Il destino di un allergico, quindi, è per metà scritto nei geni e per metà dipendente da fattori ambientali. Quel che è certo che non necessariamente l’allergia si presenta in età infantile, anzi: accade sempre più frequentemente, secondo alcune teorie a causa dell’aumento di alcuni fattori ambientali come l’inquinamento, che l’allergia si presenti in età adulta e, talvolta, anche avanzata.