Allergie alimentari: frutta e verdura le più pericolose
Oltre il 70% delle allergie e intolleranza alimentari in Italia sono causate da frutti o vegetali
Scopriamo la frutta e le verdure più allergizzanti e come possiamo difenderci
Sapete quali sono le allergie alimentari più comuni in Italia? Quelle a frutta e verdura, cibi tanto salutari quanto, evidentemente, mal tollerati. A torto si pensa che i cibi più allergizzanti siano il latte e i suoi derivati e il glutine, la proteina presente in molti cereali che in soggetti intolleranti provoca la celiachia. In realtà, fin dallo svezzamento dei bambini, è soprattutto ad apparentemente innocui frutti della terra che dovremmo stare attenti.Secondo una recente indagine statistica che ha visto coinvolti 17 Centri allergologici distribuiti in 10 regioni italiane e un campione di 25mila persone allergiche, ben il 72% dei pazienti manifestava sintomi legati all'incapacità di digerire sostanze presenti in molti comuni frutti e ortaggi. Questo accade perché l'allergene "colpevole" di provocare la maggior parte della reazioni allergiche alimentari, ovvero l'LTP (Lipid Protein Trasnfer), è presente in moltissimi cibi di origine vegetale, e tra questi basterà citare:
- Pesche e albicocche(i frutti di gran lunga meno tollerati in Italia)
- Prugne
- Noci, nocciole e arachidi
- Riso e mais (addirittura)
La prevenzione, poi, è molto importante, anzi, cruciale. Mai svezzare i bambini inserendo la frutta e la verdura più "pericolose" prima dei due anni di età, talvolta persino i tre (per la frutta secca in guscio, mandorle a parte). Una buona norma, e questo vale soprattutto per gli adulti, è poi quella di non eccedere mai nel consumo di un solo tipo di alimento, magari di cui fare scorpacciate. Questa tendenza mono-alimentare spesso si osserva in chi sia a dieta, e pensi (erroneamente), di poter tenere a bada i morsi della fame e il peso mangiando porzioni gigantesche di un solo tipo di verdura o un solo tipo di frutta.
A lungo andare questi eccessi, anche se un alimento è di per sé "buono", possono creare degli scompensi metabolici o immunitari e portare il nostro organismo a sviluppare delle reazioni allergiche. Meglio consumare sempre di tutto ma in modo variato e mai in porzioni troppo abbondanti, alternando frutta, verdura, cereali e legumi, carne, latte e pesce in modo equilibrato. In questo modo abitueremo il nostro corpo a ricevere tutte le sostanze nutritive salutari contenute nei cibi senza "effetti collaterali".
Foto| via Pinterest
A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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