Una ricerca americana rivela come lo stress sia in grado di aggravare i sintomi dell’allergia

Lo stress peggiora le allergie

Il 21 marzo si avvicina, pronto a decretare il primo giorno ufficiale di primavera e il clima, fattosi più mite, concede un anticipo di bel tempo. È il momento giusto per dedicarsi un momento di relax, soprattutto per chi soffre di allergie di stagione. Perché? La risposta arriva dalla ricerca scientifica: stress e stati d’ansia aggravano le allergie stagionali.

È quanto conferma uno studio della Ohio State University che ha confrontato, in 28 volontari, i risultati dei prick test (i test allergologici) svolti in condizioni di stress con quelli dello stesso esame eseguito sugli stessi soggetti, ma in condizioni normali. Dai risultati del confronto è emerso che in condizioni di stress i soggetti hanno sviluppato una reazione allergica maggiore.

Ma i ricercatori non si sono fermati qui ed hanno anche sottoposto ad osservazione prolungata soggetti allergici in condizioni di ansia e stress, rilevando che l’aumento della reazione allergica non è limitato al periodo in cui si sperimenta lo stato di stress, ma persiste sino al giorno dopo, addirittura aggravandosi. Sarebbe insomma sufficiente anche un piccola tensione per aggravare, anche seriamente, le reazioni allergiche più comuni, come la febbre da fieno.

Lo stress infatti incide negativamente sul nostro sistema immunitario, inducendolo a reagire con maggiore con maggiore violenza al contatto con gli allergeni, per esempio i pollini. È quindi importante che chi soffre di allergia impari a mantenere sotto controllo i propri livelli di stress, per evitare un aggravarsi dei sintomi che potrebbe ulteriormente rovinare il piacere di una giornata di primavera.

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