AMBLIOPIA E BENDAGGIO OCULARE
AMBLIOPIA E BENDAGGIO OCULARE
La terapia del bendaggio
La terapia del bendaggio:tempi
La terapia dell’ambliopia si basa su due principali strade, entrambe necessarie per ottenere un sufficiente recupero visivo.
1)Individuazione e rimozione delle cause dell’ambliopia:
- fattori di deprivazione visiva (cataratta congenita, ptosi palpebrale, ecc.);
- vizi di rifrazione e anisometropie (correzione completa dopo valutazione in cicloplegia atropinica con occhiali e/o con lenti corneali e/o con terapia fotorefrattiva o chirurgica);
- strabismo (eliminare per quanto possibile le deviazioni, anche se non è sufficiente a ripristinare la funzione visiva).
2) Trattamento riabilitativo con metodi che possono essere anche associati.
A) Riduzione dell’input visivo dell’occhio fissante (occhio buono):
- Atropinizzazione (annebbiamento della visione specialmente per vicino instillando Atropina coll. (0.5% o 1%, tre volte al giorno per 3-4 giorni, poi una volta a dì alterni per mantenere l’effetto), per permettere un’alternanza lontano-vicino.
- Penalizzazione ottica, prescrizione di lenti per occhiali che determinano una sfuocatura dell’occhio fissante (occhio buono):
* per vicino (ipercorrezione di +3 dell’occhio ambliope e atropina e correzione ottica nell’occhio fissante);
* per lontano (ipercorrezione di +3 e atropina nell’occhio fissante e correzione totale nell’occhio ambliope);
* totale (atropina e correzione con aggiunta di -5 nell’occhio fissante, correzione totale nell’occhio ambliope). - Settorizzazione: copertura di parte del campo visivo dell’occhio fissante con pellicole adesive traslucide sugli occhiali.
- Occlusione (inibizione dell’occhio fissante applicando direttamente sulla pelle una benda opaca adesiva per un tempo variabile nella giornata in base all’entità dell’ambliopia):
* permanente (per tutta la giornata e per settimane;
* intermittente (per alcune ore al giorno);
* alternante (occlusione alterna dei due occhi, senza lasciare mai scoperti entrambi gli occhi, con rapporto di tempo 1:2 o 1:3 o 1:4 in proporzione alla differenza di acuità visiva).
B) Stimolazione diretta dell’occhio ambliopico
Questa stimolazione dell’occhio ambliopico può essere attuata con:
- Terapia pleottica secondo Cuppers o secondo Bangerter (attualmente poco usata).
- Apparati come il CAM o il GPG.
__________________
Categorie correlate:
Allattamento, salute del bambino, neonato e bambino
Malattie, cure, ricerca medica
Malattie e disturbi degli occhi e della vista
Un caro saluto
Prof.Duilio Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
PROF.DOTT. DUILIO SIRAVO
http://drsiravoduilio.beepworld.it