Ambrosia: cos’è e dove è diffusa
Qualche utile informazione per conoscere meglio l’ambrosia, causa di tante allergie sul finire dell’estate
L'ambrosia, conosciamola meglio

In particolare, la responsabile di tanti fastidi è l'Ambrosia Artemisiifolia, una specie del genere "Ambrosia" che fa parte della famiglia delle Asteraceae e che fiorisce a partire dal mese di luglio, raggiungendo il picco massimo di diffusione del polline dopo la metà del mese di agosto.
L'ambrosia è una pianta originaria del nord America e cresce spontaneamente nelle aree incolte come ai margini dei campi e delle strade e nelle aree abbandonate. Caratteristiche di questa pianta sono la sua capacità di produrre grandi quantità di polline e la capacità di crescere soprattutto là dove la concentrazione di anidride carbonica è maggiore, ragion per cui la Lombardia risulta essere il terreno ideale per il suo sviluppo.
Proprio per questo sin dal 1999 la regione Lombardia ha emanato una ordinanza, “Disposizioni contro la diffusione della pianta ‘Ambrosia’”, che ordina ai proprietari di aree incolte e ai responsabili delle aree verdi urbane di monitorare la presenza dell’ambrosia e di procedere ad almeno tre sfalci della pianta nel periodo che va dalla fine di giugno alla metà di agosto.
Ecco quindi un importante arma nelle mani di chi soffre di allergia alla ambrosia: verificate che nei campi incolti e nelle aree verdi venga rispettata l’ordinanza regionale. Se questo non avviene, segnalate il problema al vostro comune, che dovrà attivarsi per rimuovere l’odiata pianta e darvi così, finalmente, un po’ di sollievo.
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