Break-Up Time delle Lacrime
Alla scoperta di un metodo semplice per determinare la stabilità del film lacrimale e per valutare il livello di gravità dell'occhio secco evaporativo
Break-Up Time delle Lacrime: cos'è e a cosa serve
Il BREAK-UP TIME DELLE LACRIME è il tempo necessario per far apparire delle aree di secchezza oculare sulla superficie corneale dopo l'ammiccamento.
E' un metodo semplice per determinare la stabilità del film lacrimale e per valutare il livello di gravità dell'occhio secco evaporativo.
Nel test, chiamato TBUT dall'acronimo inglese, viene instillato nell'occhio un colorante a base di fluoresceina sodica e si osserva il film lacrimale al biomicroscopio, invitando il paziente ad evitare di chiudere le palpebre fino a quando non si sviluppano delle piccole aree di secchezza. Più tempo impiegano a formarsi queste aree, più è stabile il film lacrimale. Un tempo di break-up lacrimale breve è segno di un film lacrimale scarso. In generale, un TBUT normale è superiore a 10 secondi, se è fra 5 e 10 secondi è definito "borderline", se inferiore a 5 secondi viene definito "basso" (con alta probabilità di sintomi di secchezza oculare).
Un film lacrimale instabile può spiegare i sintomi di secchezza oculare nei pazienti che hanno una quantità normale di lacrime. Se è instabile, infatti, vuol dire che la composizione delle lacrime non è bilanciata, con conseguente evaporazione rapida delle lacrime, che non aderiscono adeguatamente alla superficie dell'occhio.
La disfunzione delle ghiandole di Meibomio, in cui non vengono liberati grassi a sufficienza dalle ghiandole palpebrali per "sigillare" le lacrime e rallentare l'evaporazione, è una causa comune di instabilità del film lacrimale.
ASASO (Ambulatorio per lo Studio delle Alterazioni della Superficie Oculare) - Tel. 081 554 2792