Cereali: buoni, sani ma non tutti uguali

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Cereali: buoni, sani ma non tutti uguali

08-05-2013 - scritto da Paola Perria

Fanno parte della nostra alimentazione da millenni, eppure i cereali sono ancora poco conosciuti

Alla scoperta dei differenti tipi di cereali

Cereali: buoni, sani ma non tutti uguali E' curioso che in tanti di noi la parola cereali evochi immediatamente le grandi scatole colorate dei fiocchi, quelli che - sovente arricchiti con frutta secca, miele o cioccolato - gustiamo "ammollati" nel latte o nello yogurt per la colazione del mattino. In realtà la "rivelazione" dei cereali e le prime coltivazioni hanno consentito un enorme balzo in avanti nella storia dell'umanità, dando l'opportunità a gruppi di cacciatori e allevatori nomadi di diventare stanziali e di scoprire l'agricoltura. I panorami primitivi e selvaggi sono così cambiati per sempre, antiche civiltà sono fiorite all'ombra delle grandi piantagioni, intere fertili regioni sono diventate "granai" per popoli conquistatori.

In semi o ridotti in farina e trasformati in pane, pasta, fiocchi; raffinati o integrali, i cereali ci nutrono da millenni, eppure sono ancora degli alimenti poco conosciuti. Difficilmente, quando apriamo un pacco di spaghetti, o impastiamo la farina per preparare una torta, ci domandiamo da dove viene quella polvere bianca e come si ottengono quei lunghi fili dorati che ammorbidiamo nell'acqua bollente e condiamo con gusto e fantasia. Vediamo perciò di elencare qualcuno tra i principali cereali che siamo abituati a consumare, considerandone le caratteristiche nutritive e quali siano adatti anche a chi soffra di celiachia o sensibilità al glutine:

  • Riso Carnaroli: è un cereale di ottima qualità, coltivato in Italia e perfetto per il risotto, ha un chicco lungo con molto amido e tiene bene la cottura. E' adatto ai celiaci
  • Riso Basmati: è un riso orientale dal chicco lungo e sottile, che non scuoce, caratterizzato dal un gusto aromatico e delicato. Rispetto agli altri "risi" innalza meno l'indice glicemico, ragion per cui ben si adatta anche a chi sia diabetico o debba seguire un regime alimentare ipocalorico
  • Avena: poco usata da noi, in Inghilterra è l'ingrediente principale del porridge, una "pappa" nutriente e delicata che si prepara per la colazione. L'avena ha molte proprietà nutritive, contiene minerali come calcio, magnesio, potassio, ferro, proteine, fibre e vitamina B1. E' tollerata dai celiaci ma solo in dosi moderate
  • Farro: ipocalorico, adatto a chi debba dimagrire, il farro è un cereale "povero" della tradizione contadina italiana, usato anche per farci il pane e la pasta. Il suo gusto è ottimo, è ricco di vitamine del gruppo B, proteine e minerali tra cui potassio, sodio, ferro, calcio, magnesio. Non è adatto ai celiaci.
  • Orzo: per i bambini è sempre stato associato al caffelatte della colazione, ma dall'orzo non si ricava solo un buon torrefatto o una polvere da sciogliere nel latte caldo. Questo cereale è ottimo cotto come un riso o una minestra, o lessato per fresche insalate estive. E' digeribile ed energetico, contiene fosforo, ferro, magnesio e soprattutto calcio (perciò è consigliato in menopausa e durante la crescita) vitamina E e PP. Non è adatto ai celiaci.
  • Quinoa: è il cereale del momento, praticamente sconosciuto fino a pochi anni fa, ora è inserito in tutte le diete, soprattutto dimagranti perché questo pseudocereale (in realtà non è proprio un cereale, anche se lo sembra) è molto energetico ma poco calorico. Contiene minerali come ferro e zinco, proteine e fibre. E' adatta ai celiaci
  • Crusca di grano (tenero): la crusca è la parte esterna del chicco di frumento, quella che in genere si scarta. In realtà, è ricchissima di ottime sostanze nutritive, motivo per cui oggi si preferisce assumerla privilegiando i prodotti di grano integrale. La crusca contiene vitamine del gruppo B, fibre che aiutano il transito intestinale, minerali come calcio, magnesio e fosforo. Se decidiamo di consumare prodotti con crusca o comunque di frumento integrale, scegliamoli sempre bio. La crusca di grano non è adatta ai celiaci.
  • Mais: è un ottimo cereale, leggero e digeribile, ricco di fibre ma anche di carotenoidi, degli antiossidanti che regalano al suo chicco il caratteristico color arancio. E' adatto ai celiaci


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