Cheratocono: il cross-linking migliora l'acuità visiva e riduce le aberrazioni
Nuovi studi sul cross-linking del collagene corneale
Cheratono progressivo e il cross-linking del collagene corneale
In base a quanto emerso da un recente studio, in soggetti con cheratocono progressivo, il cross-linking del collagene corneale ha determinato buoni risultati visivi, miglioramento del difetto refrattivo (miopia e astigmatismo) e beneficio sulla regolarità della curvatura corneale, esaminata mediante topografia.
Lo studio ha incluso 42 occhi di 32 pazienti affetti da cheratocono progressivo, con un'età media di 22,4 anni. Il trattamento chirurgico bilaterale è stato effettuato su 11 pazienti. L'intervallo medio tra la diagnosi ed il trattamento è stato di 2,2 anni.
Dopo 6, 12, 24 mesi dall'intervento chirurgico sono stati valutati:
- l'acuità visiva per lontano, naturale e con correzione mediante occhiali;
- l'entità del difetto di refrazione (ossia, "quanto" il soggetto restava miope o astigmatico);
- le modifiche della topografia corneale;
- le aberrazioni corneali.
L'acuità visiva (o "visus"), sia quella naturale sia quella corretta con occhiali, era migliorata in maniera significativa dopo due anni dal trattamento. Anche il valore di "equivalente sferico" (la somma di miopia ed astigmatismo) era nettamente migliorato.
I valori di "cheratometria" sono diminuiti, segno che la cornea diventava meno curva, ossia con un "cono" più basso, meno invalidante.
Anche le aberrazioni ottiche (coma, trifoglio, ecc.) risultavano minori rispetto ai dati preoperatori, contribuendo così a determinare un miglioramento della qualità visiva dei soggetti sottoposti al cross-linking.
Fonte: Topographic, corneal wavefront, and refractive outcomes 2 years after collagen crosslinking for... - Abstract - Europe PubMed Central
Centro Oculistico Pascotto - Istituto per la Salute degli Occhi
Info: 0815542792