Formaggio e dieta bilanciata: ecco le razioni raccomandate
Latte e formaggi: in quali quantità è bene assumerli?
Un consumo bilanciato di latte e derivati per una buona salute
Sono un’ottima fonte di calcio, vitamine, magnesio e fosforo: si tratta di latte e formaggi, uno dei cinque gruppi di alimenti che i nutrizionisti raccomandano di includere in una dieta bilanciata. Ma in quali quantità è bene assumerli?
Le linee guida per una sana alimentazione italiana realizzate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione indicano che una dieta corretta dovrebbe prevedere almeno tre porzioni al giorno da 125 grammi l’una di latte e tre porzioni alla settimana di formaggio (da 50 grammi ciascuna se il formaggio è stagionato o da 100 grammi ciascuna se si sceglie un formaggio fresco).
È inoltre utile preferire i latticini con il minor apporto di grassi e latte parzialmente scremato.
Grazie a numerose campagne di sensibilizzazione e informazione l’attenzione nei confronti di ciò che mangiamo è in crescita nel nostro Paese, che con i suoi 400 tipi diversi di formaggi può vantare la tradizione culinaria più ricca al mondo in campo caseario.
La dieta mediterranea è da sempre considerata una delle più complete e corrette e viene spesso indicata come esempio da seguire.
Proprio per soddisfare la crescente ricerca di informazioni su una corretta nutrizione e per informare su un consumo bilanciato di latte e derivati nasce il portale online L’Attendibile, realizzato grazie al supporto di Assolatte, l’Associazione Italiana Lattiero Casearia.
Il sito si propone come fonte di informazioni per tutti coloro che, in rete, ricercano notizie e consigli su stili di vita e alimentazione. Ogni informazione è sempre supportata da fonti autorevoli e verificata da un attento comitato scientifico. Una risorsa in più per promuovere un consumo consapevole di alimenti e un corretto stile di vita.
Redazione Network for Health
ATTENZIONE: le informazioni che ti proponiamo, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.
