La FemtoLasik migliora la visione naturale e la qualità della vita
CHIRURGIA REFRATTIVA
La lasik con lembo sottile migliora la visione naturale da lontano, determinando un elevato indice di soddisfazione per i pazienti
Pubblicato in OculisticaPascotto.it il 21 maggio 2011
Journal of Refractive Surgery 2011;27(4):251-259.
Secondo un recente studio pubblicato su Journal of Refractive Surgery, la Lasik con flap sottile permette notevoli risultati visivi e refrattivi con conseguente, elevata soddisfazione dei pazienti.
La creazione di un flap più sottile è meno invasiva per la cornea, permettendo di ridurre il rischio di ectasia. Infatti, con questa tecnica, residua uno strato di "stroma" (il tessuto corneale più duro) più consistente, che permette di lasciare immodificata la resistenza della cornea. La minore profondità dell'incisione del flap, inoltre, preserva l'innervazione del tessuto corneale, riducendo la gravità e la durata della secchezza oculare post-operatoria.
Lo studio in esame ha incluso 94 occhi di 47 pazienti. L'età media dei pazienti era di 33 anni. Gli occhi dei pazienti operati avevano valori di miopia compresi fra 0,25 e 9 diottrie e presentavano valori di astigmatismo compresi fra 0,12 e 3,25 diottrie.
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È stato utilizzato il laser femtosecondo IntraLase FS60 per creare un flap di 120 micron in un occhio e di 90 micron nell'altro occhio. La modifica della curvatura corneale (ablazione) è stata effettuata con il laser ad eccimeri Visx S4.
Prima dell'operazione, gli occhi del gruppo con flap da 120 micron avevano un'acutezza visiva non corretta da lontano inferiore ad un decimo (ossia, non vedevano nemmeno la prima riga del classico tabellone luminoso presente negli studi oculistici), miopia di 4,15 diottrie e astigmatismo di 0,61 diottrie. Il gruppo con flap da 90 micron aveva anch'esso un'acutezza visiva non corretta da lontano inferiore ad un decimo, miopia media di 4,04 diottrie ed astigmatismo di 0,68 diottrie.
Dopo sei mesi, il gruppo con flap da 120 micron aveva un'acutezza visiva naturale di dieci decimi (generalmente, l'ultima riga del tabellone luminoso), miopia media di 0,13 diottrie ed astigmatismo di 0,19 diottrie. Il gruppo con flap da 90 micron mostrava anch'esso un'acutezza visiva naturale di dieci decimi, miopia di 0,12 diottrie ed astigmatismo di 0,19 diottrie (valori di miopia ed astigmatismo inferiori a 0,5 diottrie sono considerati normali, fisiologici).
Le differenze fra i due gruppi con spessori di flap diversi, quindi, non sono risultate significative.
In entrambi i gruppi si è dimostrato un aumento delle aberrazioni di "alto-ordine". Ciononostante, i pazienti di entrambi i gruppi hanno riportato un significativo miglioramento della qualità della vita.
Antonio Pascotto