Libri vs kindle: quale è meglio per la vista?

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Libri vs kindle: quale è meglio per la vista?

13-06-2017 - scritto da Paola Perria

Due modi di leggere diversi che possono creare problemi di vista, ma basta seguire qualche consiglio per gustare solo i vantaggi di entrambi i piaceri.

Il libro stampato è romantico ma attenzione alla nostra vista.

 

Nel nostro immaginario, il binomio lettura-difetto della vista è quasi indissolubile: si può pensare a un “topo da biblioteca” senza un bel paio di lenti sul naso? Eppure oggi siamo circondati da molti dispostivi che offrono un’alternativa alla lettura della carta stampata, inclusi i libri, per accontentare la fame di cultura.

 

VANTAGGI E SVANTAGGI DELL’USO DEL KINDLE

Computer e smartphone sono dotati di monitor retroilluminati che affaticano la vista, riducendo gli occhi a due limoncini spremuti. I danni alla vista provocati dall’uso eccessivo di computer e smartphone sono gli stessi, se non peggio, di quelli prodotti da anni di letture forsennate. Ma la tecnologia può anche trasformarsi in un grande alleato, proprio di chi ama i libri così tanto da non poter trascorrere neppure un giorno senza leggerne almeno una pagina, magari la notte, prima di andare a dormire.

 

Il Kindle, il più venduto e-book reader, è croce e delizia del lettore moderno. Croce, perché rimpiazza fisicamente il libro con il suo bagaglio tangibile di profumi, immagini e sensazioni tattili legate alla carta. Per non parlare del valore affettivo che ogni libro amato acquista e veicola. Delizia perché si può avere un’intera biblioteca in un solo, piccolo oggetto da portare comodamente dovunque! Ma per quanto riguarda gli occhi, l’affaticamento visivo e i possibili effetti collaterali che una prolungata lettura su carta stampata o dispositivo elettronico producono, come stanno, davvero le cose? Quale strumento ci protegge di più (o danneggia di meno)? In realtà la questione è controversa, ma vediamo i possibili pro e contro di entrambi.

 

 

OCCHI IN SALUTE LEGGENDO UN LIBRO 

Dimensioni del testo. Per non affaticare gli occhi, il testo non deve avere un carattere troppo piccolo, ma per il resto la vera differenza la fa il lettore e le modalità con cui decide di usufruire di questo meraviglioso strumento di conoscenza. Vediamo le cose importanti da sapere, punto per punto:

  • Distanza dal testo. Si consiglia di leggere a 30-40 cm circa di distanza dalla pagina. Questo vale anche per i presbiti, che devono indossare gli occhiali per vedere nitidamente a distanza ravvicinata.  
  • Illuminazione. La luce artificiale (come la fonte è una lampada) deve provenire dalle spalle del lettore, possibilmente in alto e di lato in modo da distribuirsi uniformemente sulle pagine senza incontrare ostacoli che gettino ombra, essere alogena, calda e con una potenza di circa 60 watt. È meglio non leggere esposti al sole diretto, perché la luce sarebbe troppo intensa e “sparerebbe” sulla pagina. Perciò, se siamo all’esterno ed è una bella giornata, meglio sedersi all’ombra. Leggere con una fonte di illuminazione sbagliata o troppo scarsa è una delle cause principali di danno e affaticamento della vista provocato dai libri.
  • Orario. No limits. Possiamo anche leggere di notte, a letto, a qualsiasi ora purché il libro sia illuminato correttamente secondo le regole che abbiamo appena visto insieme. Meglio evitare le lucine-clips da applicare direttamente sul libro, perché stancano gli occhi soprattutto se il resto dell’ambiente è completamente al buio. Infine, è opportuno effettuare delle pause durante sessioni di lettura molto lunghe e intense, ad esempio mentre si studia.

 

 

OCCHI IN SALUTE LEGGENDO SU UN KINDLE

  • Dimensioni del carattere. Essendo un dispositivo elettronico, il lettore può modificare dimensioni e tipo del carattere, ad esempio più grande per i miopi, più piccolo per gli ipermetropi.
  • Distanza. Qui valgono le stesse indicazioni del libro stampato.  Tuttavia, dal momento che possiamo modificare la dimensione del carattere, i presbiti possono leggere anche senza occhiali, volendo alla stessa distanza.
  • Illuminazione. È qui la chiave di tutto. A differenza dei monitor di tablet e computer, che essendo retroilluminati proiettano la luce sul lettore affaticando incredibilmente la vista, il kindle è dotato di tecnologia e-link o inchiostro elettronico che simula la luminosità di una pagina di libro ma, al contrario di quest’ultimo, si può regolare in qualsiasi momento. Infatti, nella barra delle impostazioni troviamo anche la voce “illuminazione”. Il consiglio è quello di scegliere una luminosità bassa se siamo al buio e alta se, invece, siamo al sole o in ambienti ben illuminati. Possiamo anche impostare direttamente la luminosità su “automatica” e attivare, se è prevista l’opzione nel dispositivo che abbiamo acquistato, la funzione “luce notturna” per leggere al buio.
  • Orario. Alcuni studi hanno rilevato che l’uso del kindle di notte prima di dormire può disturbare il sonno, nonostante sia dotato di tecnologia e-link per l’illuminazione e le diverse opzioni che abbiamo visto in grado di proteggere la vista. Infatti, qualunque schermo illuminato interferisce con la produzione di melatonina, “svegliando” la mente. È l’effetto opposto del libro di carta, che non avendo una illuminazione propria favorisce il sonno. Stesso discorso del libro stampato per quanto riguarda le doverose pause da rispettare durante la lettura. Sollevare lo sguardo e rilassare gli occhi per qualche minuto è altamente consigliabile.

 

Libri e kindle hanno sia vantaggi che svantaggi riguardo il loro impiego e affaticano la nostra vista. Sta a noi ridurne quanto più possibile l’impatto negativo, usandoli nel modo più corretto e con buon senso. Una cosa, però, è certa: mai smettere, leggere fa bene al nostro cervello e arricchisce la vita!

 

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A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



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