“Mosche volanti” o “floaters”: un fastidioso e comune disturbo visivo

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“Mosche volanti” o “floaters”: un fastidioso e comune disturbo visivo

30-12-2013 - scritto da Dr. Fabio Patelli

Cosa sono e come si curano i disturbi visivi comunemente detti "mosche volanti"



floatersNella mia pratica clinica succede quotidianamente di visitare persone che si lamentano di vedere moscerini, mosche volanti o floaters (termine anglosassone per definire mosche volanti), che compaiono davanti allo sguardo mentre si legge, si lavora al computer, si guarda un bel cielo azzurro. Spesso questi sintomi sono saltuari ma a volte sono così presenti nella vita quotidiana che alterano la psiche del paziente che ne diventa ossessionato. Ma cosa sono questi floaters??

Sono degli addensamenti di materiale collagene all’interno del vitreo, il gel che riempie l’occhio. Naturalmente questo gel si modifica con l’età, alterando la sua composizione prevalentemente acquosa. In particolare si disidrata un po’ come succede alla pelle permettendo alle fibre collagene in esso contenute di addensarsi e di galleggiare in questo gel. Queste fibre collagene vengono percepite dal paziente come puntini o virgole che si muovono, seguondo lo sguardo con un leggero ritardo, specialmente in determinati ambienti particolarmente luminosi che ne aumentano il contrasto con la retina.

Quando il vitreo si disidrata in maniera importante avviene quel fenomeno “fisiologico” che prende il nome di distacco posteriore di vitreo, dove la corteccia di questo gel si separa dalla retina. Questo distacco può avvenire in modo brusco e repentino o lentamente e può durare ore, giorni o settimane. A volte può essere accompagnato da lucine o lampi che devono metter in guardia il paziente in quanto sono indice di una trazione di questo gel sulla retina. Può avvenire infatti che se il vitreo è particolarmente aderente alla retina o la retina particolarmente debole questo gel separandosi da essa la può rompere e provocare una rottura retinica e in alcuni casi un distacco della retina stessa.

È opportuno quindi che quando si avvertono i sintomi quali lampi e un aumento molto importante di mosche volanti ci si rivolga subito al proprio oculista. Il distacco di vitreo avviene in tutte le persone e a diverse età. Solitamente le persone miopi vanno incontro a questo processo degenerativo in più giovane età rispetto ai pazienti non miopi. Quando il distacco di vitreo avviene si ha comunque sempre un aumento dei corpi mobili vitreali con conseguente aumento del fastidio da parte del paziente.

Ma cosa fare per queste “mosche volanti”? Nella maggior parte dei casi non serve fare nulla se non una accurata visita oculistica specialistica con valutazione del fondo dell’occhio a pupilla dilatata. Spesso questi fastidi passano da soli con il tempo e il paziente non ci fa più caso.
Nel caso questi corpi mobili siano molto marcati riducendo la capacità visiva del paziente o inducendo un forte stress con coinvolgimento psicologico a tal punto che il soggetto non riesce più a svolgere le normali attività quotidiane la soluzione è chirurgica.

La vitrectomia (asportazione del gel vitreale) è l’unica soluzione definitiva a questo problema, tuttavia è una chirurgia invasiva non priva di rischi fino alla possibile perdita della vista. Per tale motivo io personalmente pratico l’intervento solo in casi salvo casi molto selezionati e dopo diversi controlli.

In conclusione le “mosche volanti” sono un comune e fisiologico disturbo visivo spesso transitorio. Idratare il vitreo bevendo 2 litri di acqua al giorno può attenuare i sintomi ed è l’unica terapia possibile. È comunque corretto in presenza di nuovi sintomi farsi visitare dal proprio oculista di fiducia. Solo in situazioni molto particolari si può discutere con il chirurgo vitreoretinico un approccio alla vitrectomia, ma vorrei ancora una volta sottolineare che tale processo degenerativo del vitreo è normale e non è una malattia.
 


Fabio Patelli



Dr. Fabio Patelli
Specialista in oculistica e chirurgia vitreoretinica
Direttore unità di vitreoretina clinica Igea, Milano
Consulente retinico c/o Carones, Milano www.carones.com
Direttore sanitario studio medico San Paolo, Garbagnate Milanese www.patelli.it

Profilo del medico - Dr. Fabio Patelli

Nome:
fabio patelli
Comune:
garbagnate milanese
Telefono:
029956470
Professione:
Medico specialista (convenzionato)
Specializzazione:
Oftalmologia
Contatti/Profili social:
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