Nastro Rosa 2014, contro il tumore al seno

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Nastro Rosa 2014, contro il tumore al seno

14-10-2014 - scritto da Cinzia Iannaccio

Cosa occorre sapere sul cancro al seno

Prevenzione e diagnosi precoce, le migliori armi contro il tumore al seno

Nastro Rosa 2014, contro il tumore al seno Ottobre è un mese particolarmente importante per le donne perché è quello dedicato alla prevenzione del tumore al seno, ma anche e soprattutto all’azione per la diagnosi precoce.

Siamo infatti già nel pieno della XXII edizione, della Campagna Nastro Rosa, voluta e promossa dalla LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, durante la quale è possibile ricevere tante informazioni e soprattutto sottoporsi ad importanti test di screening come la visita senologica, la mammografia o l’ecografia al seno, anche in forma gratuita.

E’ importante sapere e ricordare che il tumore delle mammelle continua ad essere il big killer per eccellenza nel genere femminile, a causa del suo crescente aumento in termini di diffusione: si stima che entro il 2014 circa 46.000 delle donne italiane avranno ricevuto questa diagnosi, molte anche giovani, in quella fascia d’età che non rientra negli screening del servizio sanitario nazionale (e che forse sarebbe il caso di rivedere, che ne dite?).

Perché questo aumento di incidenza? Si vive più a lungo, ed aumentano i fattori di rischio, alcuni dei quali controllabili ed eliminabili (come l’obesità, la sedentarietà, alcuni alimenti, eccetera).

Al contempo però benché sia aumentato il numero delle diagnosi, è decisamente migliorata la prognosi in generale: le nuove tecnologie diagnostiche permettono di individuare lesioni neoplastiche di pochi millimetri, favorendo un’azione terapeutica più decisiva. Scoprire un tumore al seno sotto al centimetro di diametro, significa avere un tasso di guarigione possibile che supera il 90%, permettendo anche interventi chirurgici conservativi della mammella.

E’ consigliato quindi dagli esperti ad ogni donna a partire dai 25 anni in poi di sottoporsi ogni 12 mesi a visita senologica con ecografia mammaria bilaterale (oltre che la regolare autopalpazione) a cui aggiungere eventualmente e più avanti nella vita, una mammografia.

Ed ora vi parlo della mia esperienza. A maggio ho partecipato alla Race For The Cure, un’iniziativa similare, in cui sono stata sottoposta a mammografia gratuita che è risultata anomala: subito mi hanno sottoposto ad ecografia bilaterale e dopo conferma ad una ago biopsia che per fortuna è risultata negativa. Ora sono sotto sorveglianza attiva, comunque (ogni 6 mesi), ma questa esperienza, che mi ha destabilizzata, non vi dico quanto al momento, è stata utile.

Tutto è stato fatto con rapidità e senza mettermi ansie. Come sempre dovrebbe essere.

A volte capita che si salta per un paio di anni la mammografia, o peggio che in seguito ad una mammografia dubbia ti consiglino un’eco mammaria e ci si perde, si rimanda, per pigrizia, perché non pensi che possa capitare a te o per paura. E’ quello che sta facendo da mesi una mia carissima amica. Ed io, decisamente invadente, ho deciso di contattare la LILT in questo mese, con l’occasione della Campagna Nastro Rosa che prevede informazioni e visite senologiche gratuite, per accompagnarla e fare tutto insieme a lei. Ha accettato. Mi auguro che vada per il meglio.

Donne è importante che ci prendiamo cura di noi! Se non ora quando?

Per maggiori informazioni sugli ambulatori LILT aperti e coinvolti nell’iniziativa, potete cliccare al link di seguito. Come ho fatto io. numero verde SOS LILT 800-998877
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A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



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