Ciclo mestruale e chemioterapia per tumore al seno: tutto quello che dovresti sapere
Durante la chemioterapia per diagnosi di tumore al seno si possono riscontrare irregolarità nel ciclo: ecco 5 cose da sapere
La chemioterapia può provocare irregolarità nel ciclo mestruale: come comportarsi?
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno, il cancro più frequente nella popolazione femminile italiana. Stando ai dati del Rapporto AIOM – AIRTUM 2019, sale l’incidenza di questa patologia, ma la buona notizia è che cala il tasso di mortalità.
Prevenire il tumore al seno è possibile seguendo azioni che rientrano all’interno della:
1. prevenzione primaria. Cerca di mantenere uno stile di vita sano (segui un’alimentazione corretta, fai sport, evita di fumare e di eccedere con l’alcol, monitora il tuo peso corporeo);
2. prevenzione secondaria. Oltre ad adottare o migliorare il tuo stile di vita, associa la diagnosi precoce. Si tratta di eseguire controlli regolari, come l’ecografia o la mammografia, che permettono di individuare l’eventuale presenza di tumore al seno fin dai suoi primissimi stadi di sviluppo.
5 cose da sapere sul ciclo durante la chemioterapia per tumore al seno
Una diagnosi di tumore al seno, comporta piani terapeutici personalizzati tra cui interventi chirurgici, chemioterapia, radioterapia, ormonoterapia. Cosa accade però al ciclo mestruale se ci si sottopone a chemioterapia in periodo di fertilità? Ecco cosa devi sapere.
1. La chemioterapia può non causare problemi di infertilità. La chemioterapia ha la funzione di uccidere le cellule tumorali responsabili dello sviluppo e dilagare del cancro. Tuttavia, può influenzare anche altre cellule, ad esempio quelle delle ovaie. Così facendo si possono riscontrare irregolarità del ciclo mestruale che possono essere temporanee o permanenti. Se il ciclo prosegue anche durante la chemioterapia, ci possono essere buone possibilità di restare in dolce attesa.
2. Monitora il ciclo mestruale durante la chemioterapia. In virtù delle possibili irregolarità che possono influenzare la fertilità, è bene monitorarne l’andamento. Se hai dubbi, consulta subito il tuo ginecologo.
3. Valuta il congelamento degli ovociti. Probabilmente ne avrai sentito parlare e se sei preoccupata per la tua fertilità, considera la possibilità di parlarne con il tuo ginecologo e con l’oncologo che ti sta seguendo nella lotta contro il tumore al seno.
4. Il tuo ciclo può tornare alla normalità. Come accennato, durante la chemioterapia si possono riscontrare irregolarità nel ciclo. Capire quando possono riprendere il normale decorso è difficile, in quanto dipende da diversi fattori tra cui l’età, il regime terapeutico utilizzato, la durata del trattamento, la dose somministrata. Secondo alcuni studi ci sono più probabilità che le mestruazioni possano ripresentarsi nelle donne al di sotto dei 40 anni, ma non è certo. Nello specifico, i cicli mestruali si fermano nelle donne con tumore al seno, nel 20-70% dei casi. Tuttavia, il dato può variare ed essere inferiore del 5% nelle donne con un’età inferiore ai 30 anni e fino al 50% in quelle che hanno tra i 36 e i 40 anni.
5. Presta attenzione nella scelta del contraccettivo. Avere il ciclo durante la chemioterapia significa che ci possono essere delle possibilità di rimanere incinta. Se stai valutando la possibilità di utilizzare un contraccettivo, parlane con il tuo ginecologo per valutare l’alternativa più adatta a te.
Sottoporsi a chemioterapia per sconfiggere il tumore al seno può quindi provocare irregolarità nel ciclo mestruale che possono influenzare la fertilità. Il ciclo può anche interrompersi e poi ripresentarsi in base a una serie di fattori. In caso di dubbi, il consiglio è di consultare il proprio medico di fiducia.
La Redazione di Forumsalute
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