Non è Pasqua senza uova di cioccolato, ma attenzione alla qualità
Non tutte le uova di Pasqua sono uguali, la differenza non la fanno confezione e sorpresa, ma la qualità del cioccolato
Cioccolato sì, ma di qualità e senza esagerare
Avete già provveduto a comprare le uova di cioccolato per festeggiare la Pasqua? Se ancora non avete avuto tempo, e se pensate di effettuare questo acquisto fondamentale all'ultimo momento, comprando l'ultimo uovo rimasto, possibilmente che sia grande, con un aspetto "sparkling" (scintillante), una promessa di sorpresa dignitosa e rigorosamente low cost, non state perseguendo la strategia migliore. Infatti non un uovo vale l'altro, e a fare la differenza non è il "packaging", la confezione, ma la qualità del cioccolato. Scegliere un prodotto genuino e pregevole dal punto di vista nutrizionale può significare spendere qualche euro in più, ma non sempre, soprattutto se non ci lasciamo guidare dalla vista (che naturalmente viene sedotta dalle dimensioni e dalla festosità delle confezione) e dalla marca, non sempre sinonimo di "prima scelta" .Soprattutto pensando alle uova per i bambini, cerchiamo di valutare il rapporto qualità-prezzo e facciamo il nostro acquisto quando ancora, nei negozi e nelle pasticcerie, c'è un vasto assortimento. In questo modo ci assicureremo un uovo di Pasqua bello e, soprattutto, buono. Che sia fatto di cioccolato al latte, bianco, fondente o pralinato, quello che conta è la finezza delle materie prime, per questo, prima di afferrarne uno al volo, fermiamoci un attimo a leggere l'etichetta. Per aiutarci a non commettere errori, rischiando di offrire un prodotto non buono o, peggio, scaduto o avariato, l'Unione Nazionale dei Consumatori ci fornisce una utile guida all'acquisto del nostro uovo di Pasqua perfetto. Sentiamo cosa ci consiglia il Presidente, Massimiliano Dona:
Foto| di Petr Kratovchil per Publicdomainpictures