Non è Pasqua senza uova di cioccolato, ma attenzione alla qualità

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Non è Pasqua senza uova di cioccolato, ma attenzione alla qualità

29-03-2013 - scritto da Paola Perria

Non tutte le uova di Pasqua sono uguali, la differenza non la fanno confezione e sorpresa, ma la qualità del cioccolato

Cioccolato sì, ma di qualità e senza esagerare

Non è Pasqua senza uova di cioccolato, ma attenzione alla qualità Avete già provveduto a comprare le uova di cioccolato per festeggiare la Pasqua? Se ancora non avete avuto tempo, e se pensate di effettuare questo acquisto fondamentale all'ultimo momento, comprando l'ultimo uovo rimasto, possibilmente che sia grande, con un aspetto "sparkling" (scintillante), una promessa di sorpresa dignitosa e rigorosamente low cost, non state perseguendo la strategia migliore. Infatti non un uovo vale l'altro, e a fare la differenza non è il "packaging", la confezione, ma la qualità del cioccolato. Scegliere un prodotto genuino e pregevole dal punto di vista nutrizionale può significare spendere qualche euro in più, ma non sempre, soprattutto se non ci lasciamo guidare dalla vista (che naturalmente viene sedotta dalle dimensioni e dalla festosità delle confezione) e dalla marca, non sempre sinonimo di "prima scelta" .

Soprattutto pensando alle uova per i bambini, cerchiamo di valutare il rapporto qualità-prezzo e facciamo il nostro acquisto quando ancora, nei negozi e nelle pasticcerie, c'è un vasto assortimento. In questo modo ci assicureremo un uovo di Pasqua bello e, soprattutto, buono. Che sia fatto di cioccolato al latte, bianco, fondente o pralinato, quello che conta è la finezza delle materie prime, per questo, prima di afferrarne uno al volo, fermiamoci un attimo a leggere l'etichetta. Per aiutarci a non commettere errori, rischiando di offrire un prodotto non buono o, peggio, scaduto o avariato, l'Unione Nazionale dei Consumatori ci fornisce una utile guida all'acquisto del nostro uovo di Pasqua perfetto. Sentiamo cosa ci consiglia il Presidente, Massimiliano Dona:
Con le Festività pasquali alle porte, acquistiamo le uova di cioccolato prestando attenzione alla qualità. Spesso si tratta di prodotti civetta che vengono venduti a prezzi molto bassi per indurre il consumatore a comprare anche altro. Il consiglio è quello di approfittare delle occasioni, ma sempre leggendo con molta cura le indicazioni riportate in etichetta. Attenzione dunque alla data di scadenza del prodotto e alla qualità del cioccolato: solo il cioccolato puro non contiene oli tropicali o altri grassi vegetali. In caso contrario, deve essere riportata la dicitura “contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao", dicitura che deve essere ben visibile e chiaramente leggibile in modo da essere di facile e immediata consultazione per il consumatore. Se poi l’etichetta riporta l’indicazione cioccolato “finissimo” o “superiore” il contenuto di cacao deve essere almeno il 43%, mentre se nell’elenco degli ingredienti è dichiarato “cioccolato comune”, la qualità è più scadente poiché il cacao è il 25% e l’uovo di Pasqua deve costare di meno. Non dimentichiamo, infine, che l’etichetta può fornire indicazioni utili anche sul prezzo adeguato del prodotto: considerato il contenuto in cacao della cioccolata (inferiore al 50%) e valutati i costi di produzione, di confezione e della sorpresa, un prezzo ragionevole dovrebbe aggirarsi tra i 35 e i 45 euro al Kg".
- Originariamente Inviato da
Davvero delle indicazioni utilissime che ci consentiranno di effettuare un acquisto saggio, che accontenterà vista, palato e... tasche! Per ulteriori informazioni possiamo consultare il sito web www.consumatori.it.

Foto| di Petr Kratovchil per Publicdomainpictures


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