Per dimagrire bisogna bere più acqua a digiuno
L’acqua è un insospettabile alleato in una dieta dimagrante perché attiva la termogenesi.
Bere tanta acqua accelera il metabolismo aiuta a bruciare energia.
Non ha calorie, non appesantisce, non gonfia. E’ l’acqua, la nostra bevanda d’elezione, la fonte della vita e della salute. Bere acqua fa bene, ce lo dicono ormai in tutte le lingue, e non solo perché senza questo prezioso liquido trasparente moriremmo nel giro di pochi giorni per disidratazione. L’acqua facilita il lavoro depurativo di fegato e reni, mantiene idratate le mucose interne e la pelle evitando che si secchino, stimola la peristalsi intestinale aiutandoci a combattere la stipsi, “ripulisce”lo stomaco (specie a digiuno), ci disintossica e ci mantiene giovani.
Ma chi più beve - sempre nei limiti della fisiologica tollerabilità - soprattutto a digiuno, e meglio ancora se acque sorgive pure, è anche più in linea degli altri, perché a quanto pare l’acqua è una insospettabile ottima alleata per dimagrire. Come e perché? L’acqua, seppur non sia un cibo, una volta ingerita nel giro di poco tempo attiva un processo di termogenesi, ovvero stimola il metabolismo al fine di bruciare energia. Questo effetto fisiologico suona come musica per le orecchie di chi sia a dieta dimagrante, perché significa calorie bruciate.
A spiegarci come ciò possa avvenire, considerando che l’acqua non prevede un particolare dispendio energetico per essere assimilata, dal momento che non deve essere scomposta in sostanze più semplici come accade per gli alimenti, è il professore di Igiene nutrizionale presso l’Università di Pavia (nonché Direttore scientifico delle splendide Terme Sensoriali di Chianciano Terme) Nicola Sorrentino:
“La letteratura scientifica rende evidente il ruolo dell’acqua nell’attivare una serie di meccanismi metabolici conosciuti come termogenesi, ossia produzione di calore con dispendio energetico, che ci aiutano realmente a perdere peso”. E ancora: “Un aspetto molto importante da sottolineare è che l’effetto dell’acqua sul metabolismo è di breve durata, tra la mezz’ora e l’ora”.
Diversi studi scientifici hanno confermato l’effetto termogenetico, quindi dimagrante, dell’acqua, specie bevuta a digiuno. Uno di questi è stato condotto da ricercatori israeliani sui bambini in sovrappeso maschi (tra gli 8 e gli 11 anni di età), ed è riuscito a dimostrare che il loro metabolismo aumentava del 25% dopo circa 25 minuti dalla “bevuta” e si prolungava per 40 minuti. Un’altra ricerca ancora più approfondita condotta in Germania su donne e uomini adulti, invece, ha dimostrato che bere mezzo litro d’acqua (circa 2 bicchieri) a temperatura ambiente (ovvero intorno ai 22°), è in grado di accelerare il metabolismo del 30% e la ragione risiede nel fatto che, una volta ingerita, l’acqua viene “riscaldata” dal corpo fino a raggiungere i 37°. Tale processo richiede un dispendio energetico che si traduce in calorie bruciate (il tutto nell’arco di circa 40 minuti).
Per questa ragione il consiglio per tutti, e soprattutto per chi abbia qualche chilo di troppo da smaltire, è quello di “ricordarsi” di bere durante tutto l‘arco della giornata, specialmente tra la mattina e il pomeriggio, meglio se a digiuno. La “dose” corretta è di almeno 8 bicchieri al giorno, qualcosa di più in estate per via della maggiore perdita di sudore.
In conclusione, se dobbiamo dimagrire in vista dell’estate, o semplicemente per sentirci meglio, non puntiamo solo sul taglio delle calorie o su pericolose diete fai-da-te, ma moduliamo una dieta sana ed equilibrata in cui l’acqua sia protagonista. Il nostro girovita (e la nostra pelle), ringrazieranno.
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A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.
