Perché mangiare cavoli fa bene alla salute
Le crucifere, ovvero cavoli e broccoli, sono tra i cibi più benefici in assoluto, scopriamo perché
Ortaggi invernali gustosi e low cost, i cavoli sono un vero toccasana da mangiare più spesso che si può

Mangiare cavoli era, un tempo, associato alla povertà, perché si tratta di un cibo poco costoso che si coltiva pressoché dappertutto, proprio come le patate. Eppure, quando meglio avrebbero fatto tanti nobili abituati a consumare grandi quantità di carne ogni giorno, ad associarla proprio a questi umili vegetali, i cavoli, appunto. Vediamo un piccolo elenco delle virtù nutritive di queste piante della famiglia delle crucifere, e perché sono benefiche per il nostro organismo:
- Vitamina C. Non solo le arance, ma anche i cavoli sono una fonte preziosa di questa vitamina, considerata il più potente antiossidante che esista in natura. Il suo effetto? Rinforza il sistema immunitario, "spegne" le infiammazioni, svolge azione anti-tumorale e mantiene giovane la pelle
- Acido folico, prezioso in gravidanza, ma non solo, protegge l'organismo e lo rinforza, aiutando a combattere stati anemici e malattie intestinali
- Potassio, minerale regolatore della pressione e necessario per tonificare i muscoli
- Sulforafano e isotiocianati che sono sostanze antiossidanti in grado di proteggere l'intestino dai tumori
- Fibre, che stimolano la peristalsi intestinale aiutando a combattere la stitichezza e riducono l'assorbimento di zuccheri e grassi
- Tioossazolisoni, che sembrano aiutare a regolare l'attività della tiroide soprattutto in caso di ipertiroidismo
Foto| via Pinterest
A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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