Perché sudare fa bene alla salute

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Perché sudare fa bene alla salute

12-03-2018 - scritto da Viviana Vischi

Dal surriscaldamento globale alla termoregolazione del corpo: scopri perché sudare è una delle garanzie di salute più importanti per l'organismo.

Sudorazione abbondante: gli indumenti da indossare per favorire la traspirazione ed evitare i cattivi odori.

 

Manca pochissimo all’inizio ufficiale della primavera e anche se gli esperti prevedono già in occasione dell’equinozio di primavera un ritorno dell’ondata di gelo siberiano che nelle scorse settimane ha ghiacciato gran parte dell’Europa con neve e freddo pungente, il desiderio di migrare verso lidi caldi per trascorrere belle giornate sotto l’ombrellone, baciati da sole e coccolati dalle onde del mare, è sempre più vivo.

 

In realtà probabilmente ci basterà solo pazientare un po’: se i peggiori pronostici fanno infatti temere per un'estate 2018 non particolarmente calda, all’insegna di suggestioni autunnali già sperimentate nel 2014, è un dato di fatto ormai che, a prescindere dai picchi stagionali e dalle recrudescenze dell’inverno, la temperatura globale stia aumentando in modo inesorabile. Basti pensare al recentissimo report pubblicato a febbraio dal Met Office britannico per avere un’idea del fenomeno a cui stiamo assistendo: gli studiosi del servizio meteorologico nazionale del Regno Unito stimano infatti che nei prossimi cinque anni la temperatura globale del pianeta possa aumentare fino ad 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali, rischiando così nel lungo termine di trasformare il Mediterraneo in un vero e proprio mare tropicale.

 

 

Con il caldo, l’afa e la bella stagione non ci sono quindi solo sogni di mare e sapore di sale ma anche altri problemi, e a fenomeni su scala globale come questo è inoltre possibile affiancare inoltre disagi di altro tipo, che sebbene rientrino nella sfera della vita privata non per questo ci escludono da quella della vita pubblica: avete mai sentito parlare di una sudorazione abbondante?

 

Sebbene sudare molto non sia una condizione legata esclusivamente alla bella stagione, è vero che durante l’estate, con l’aumento del caldo, è più probabile imbattersi in quello che molti considerano un vero e proprio inconveniente, se non un problema da sradicare alla radice. Ma sta qui il vero problema: considerare la sudorazione un sintomo oscuro tutto da risolvere. Dici sudore e non puoi che pensare ad odori sgradevoli e macchie sui vestiti. Eppure, traspirare è la cura di benessere e bellezza più naturale che ci sia, e a costo zero! Sudare è infatti una delle garanzie di salute più importanti per il nostro organismo. Pensate a quello che ci dicevano i nostri nonni: “Suda che fa bene”. Era tutto vero!

 

Sudare è per il corpo umano un processo completamente naturale che, proprio per questo, non può essere controllato: l’essere umano suda in continuazione, anche quando pensa di non aver versato neanche una goccia. Uno dei motivi che rende la sudorazione un processo così importante per il nostro organismo è che così facendo il nostro corpo contribuisce a mantenere costante la sua temperatura, in quella che viene chiamata termoregolazione.

 

Attraverso l’attività termoregolatrice del corpo il nostro organismo funziona un po’ come una stufetta: se svolgiamo attività fisica, ad esempio, i muscoli lavorano di più e di conseguenza consumano più energia, spingendo il cuore a pulsare più velocemente per spingere i polmoni stessi ad accelerare il proprio ritmo. Il risultato di tutto questo processo è un aumento della temperatura corporea, proprio come se si avesse la febbre, con la differenza che questa volta non siamo veramente ammalati. E’ per questo motivo che il nostro organismo è chiamato a fare da arbitro di se stesso e a correggere il tiro, sollecitando le nostre ghiandole sudoripare, distribuite su tutto il corpo, ad entrare in azione e ad emettere spontaneamente il sudore, che in questo modo potrà evaporare permettendo una dispersione ideale della temperatura corporea.

 

Senza questo processo non soltanto avremmo una temperatura costante del tutto simile ai nostri peggiori stati febbrili, ma saremmo anche intossicati dalle sostanze che il sudore riesce a scacciare dal nostro organismo: è grazie all’azione benefica della sudorazione, infatti, che il nostro corpo elimina sostanze nocive come ammoniaca, acido urico, acido lattico, urea e clorati, elementi che se sedimentati a lungo termine dentro di noi senza possibilità di uscita non potrebbero fare altro che avvelenarci causando accumuli intracellulari molto pericolosi per la nostra salute, a partire dai reni e dal fegato, che sono di fatto gli agenti detossificanti per eccellenza nel nostro organismo.

 

Tralasciando il benessere interno al nostro corpo, la sudorazione è inoltre un processo ottimale anche per la nostra pelle, l’organo depuratore più esteso del nostro organismo con i suoi 3 milioni di ghiandole sudoripare. Capirete dunque che immaginare effettivamente, nonostante le stime, quanto sudore un essere umano in media riesca a produrre è un compito arduo, soprattutto perché alla base della sudorazione non rientra soltanto il livello di intensità degli sforzi che compiamo mentre facciamo sport, ma anche numerose variabili genetiche o ambientali perlopiù legate ad età, peso corporeo, stress e stato di salute in generale. Di certo c’è che un tema ricorrente del sudore è proprio quello del suo odore acre e sgradevole, anch’esso dipendente in parte dallo stile di vita e dall’ambiente circostante. Ma da cosa è fatto veramente il sudore?

 

Il sudore è composto praticamente da sola acqua, almeno fino al 95%, presentando al suo interno, disciolte, alcune sostanze che variano a seconda delle ghiandole sudoripare chiamate a svolgere l’azione termoregolatrice dell’organismo sopraccitata. Queste ghiandole sono eccrine o apocrine. Proprio in virtù di questa composizione costituita principalmente dall’acqua, il sudore di per sé non ha odore.

 

L’odore di cui ci lamentiamo così spesso non è altro che il risultato della proliferazione della flora batterica presente sulla pelle del nostro corpo, che preferisce ambienti umidi e caldi, ad esempio le ascelle, per sedimentarsi e riprodurre le proprie colonie di batteri, soprattutto quando la nostra pelle è a contatto con tessuti non traspiranti, come i capi in tessuto sintetico.

 

 

Se da una parte un tipo di abbigliamento come questo viene spesso consigliato nello sport per il fatto di essere molto elastico e flessibile, dall’altra le fibre sintetiche sono una scelta da escludere se si soffre di sudorazione abbondante o addirittura di iperidrosi, l’eccessiva secrezione di sudore a livelli patologici, poiché non essendo traspiranti non possono far altro che assorbire le sostanze chimiche prodotte dai batteri presenti sulla nostra pelle e causare in questo modo un odore sgradevole non solo per i nostri capi, ma anche per noi stessi.

 

E’ per questo motivo fondamentale scegliere capi espressamente studiati per favorire la traspirazione e rispondere a standard di qualità elevati per la salute della nostra pelle. 

 

In questo senso, Olimpia 1960 rappresenta una realtà consolidata con la sua storia, lunga oltre 50 anni, di produzione di abbigliamento intimo per uomo in filati pregiati e tecniche all’avanguardia pensate per rispondere alle tante esigenze della sua clientela esclusivamente maschile. Tra i prodotti innovativi che l’azienda ha messo a punto per garantire benessere totale ai suoi clienti rientra la linea O.Block, capi di maglieria ed intimo tecnico realizzati in morbido cotone elasticizzato trattato con metodo Wavetex, il risultato di una moderna ed innovativa tecnologia che permette di bloccare in modo del tutto naturale l’insorgenza dei cattivi odori modificando il comportamento dei batteri sulla pelle. Testato clinicamente, il tessuto è infatti sottoposto a particolari trattamenti che inibiscono la proliferazione della flora batterica rendendo i capi di questa collezione completamente anti-odore. Un altro vantaggio sta nel minor impatto ambientale ed economico che questi prodotti riescono a garantire: se un indumento non assorbe un forte cattivo odore può effettivamente essere lavato a temperature moderate, assicurando quindi non soltanto un minor consumo energetico ma anche una maggiore resistenza nel tempo dei capi.

 

Categorie correlate:

Malattie e disturbi della pelle




A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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