Postura e malocclusione: definizione, sintomi e prevenzione
Cos'è la malocclusione e che relazione lega la malocclusione dentale e le alterazioni della postura?
Malocclusione dentale e postura, un binomio molto stretto: ce lo spiega l'esperto dott. Umberto Motta
Sempre più frequentemente si riscontrano alterazioni della postura che nulla hanno a che vedere con problemi di tipo ortopedico – strutturale ma che in realtà traggono la loro origine da asimmetrie muscolari.Queste ultime, se trascurate e non valutate nel contesto generale dell’organismo, possono trasformare iniziali atteggiamenti posturali in alterazioni strutturali permanenti.
Un semplice esempio Immaginiamo di inserire 4 elastici nei 4 fori di un bottone. Se tendiamo in egual misura gli elastici, il bottone resterà sospeso al centro, ma se sganciamo uno di questi elastici, il bottone si sposterà verso la parte opposta dove la trazione è maggiore. Possiamo paragonare le vertebre al bottone ed i muscoli agli elastici ben comprendendo l'influenza esercitata dal tono muscolare sulla crescita del corpo.
Postura ed articolazione temporo-mandibolare
Analizzando, in particolare, la complessa struttura del nostro rachide cervicale in relazione al capo ed in particolare all’apparato temporo-mandibolare ci rendiamo conto di quanto importante sia il corretto equilibrio delle forze che vi agiscono tutte le volte che, mastichiamo, deglutiamo respiriamo, o “semplicemente” parliamo.
Abitudini viziate come la respirazione orale, la deglutizione atipica, il succhiamento del dito o del labbro, interferendo con la normale crescita delle arcate dentarie, possono causare malocclusioni ovvero un contatto non regolare dei denti tra di loro.
Il nostro corpo ha una grande capacità di adattamento psico-fisico e in molte situazioni, malocclusioni comprese, riesce a bilanciare eventuali squilibri, ma in qualunque momento questo prezioso equilibrio può essere influenzato da eventi di vario genere:
• Traumatico (estrazioni dentali, fratture ossee, distorsioni …);
• Meccanico (eruzione del dente del giudizio, protesi od otturazioni incongrue…);
• Psicologico (traumi emotivi, stati di stress in genere);
Gli atteggiamenti compensatori assunti dalla mandibola, che è un organo mobile, possono trasmettere, alle fasce muscolari del collo e del dorso, tensioni e contratture influenzando negativamente la postura e la crescita ossea e sfociando in danni irreversibili.
E’ quindi estremamente importante esaminare precocemente l’occlusione dentale dei bambini.
Malocclusione e dolore
Non meno interessante è la valutazione posturale dell’adulto in relazione ad una malocclusione.
Tutte le diverse parti che compongono il nostro corpo (ossa, muscoli, articolazioni, organi interni, sistemo artero–venoso …) sono protetti e tra loro collegati da un sistema di fasce. Attraverso questo sistema fasciale l’alterazione di una parte del corpo influisce su altre parti, anche tra loro apparentemente distanti.
L’organismo, infatti, cerca sempre di salvare la mobilità e quindi la funzione, anche a scapito della forma; modifica la postura di quel tratto o di quel segmento e poi dell’intera struttura.
Alcune cefalee, mal di schiena, dolori alle ginocchia o alle anche, possono trovare la loro origine in tensioni muscolari secondarie a problematiche di questo tipo o a loro volta provocarle.
Il movimento è vita ! Dove c’è mobilità c’è funzione. Quando la mobilità non può essere mantenuta si altera di conseguenza la funzione. Compare la sofferenza e poi la patologia.
Una buona postura garantisce una buona funzione e viceversa!
Conoscere i problemi posturali vuol dire prevenirli!
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Dr. Umberto Motta
Dottore in fisioterapia, posturologo e docente nel corso di laurea in Fisioterapia Università degli Studi di Milano
Studio via Gaffurio 4 Milano MM CAIAZZO
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