Studiato per la prima volta nel 1596 dal Medico personale del Duca di Wirttemberg, che ne descrisse le proprietà curative, l'olio di scisto è indicato in Otologia per il trattamento topico delle infezioni dell’orecchio ed è efficace contro i Gram positivi. Viene prescritto anche per le ulcerazioni della pelle e mucose, ascessi e foruncolosi.

Nelle miscele a base di zinco, catrame e olio di scisto si tratta di pomate o emulsioni che durante il trattamento vengono applicate sulla pelle. Se usate correttamente, possono inibire efficacemente le infiammazioni acute e la neurodermite. L’olio di scisto è indicato anche nel trattamento del dolore acuto anche a livello delle articolazioni.

Le proprietà dell'olio di scisto grezzo variano con la composizione dello scisto e la tecnologia di estrazione da aromatiche ad alifatiche. Tipicamente esso contiene:

• dallo 0,5% all'1% di ossigeno
• dall'1,5% al 2% di azoto
• dallo 0,15% all'1% di zolfo

Sono spesso presenti anche particelle di minerali.

L'olio di scisto è meno fluido dell'olio grezzo, diventa colabile a temperature fra 24°C e 27 °C, mentre l'olio greggio convenzionale è colabile a temperature fra -60°C e 30 °C; questa proprietà influenza anche la capacità dell'olio di scisto di essere trasportato nelle condutture esistenti.

Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
www.aismo.it