Allattamento: cosa mangiare
La dieta della donna che allatta? A base di frutta, verdura, ortaggi, legumi, cereali ed oli vegetali come l’extra vergine d’oliva
Consigli alimentari durante l'allattamento
Durante l’allattamento, la dieta dovrebbe essere incentrata principalmente su alimenti digeribili, di alto valore nutritivo, fonti di acidi grassi pregiati e proteine nobili, ricchi di vitamine e sali minerali - come calcio, fosforo e ferro - dato l’aumentato fabbisogno che caratterizza questo particolare periodo.
Frutta, verdura, ortaggi, legumi, cereali ed oli vegetali come l’extra vergine d’oliva, sono i principali protagonisti della dieta della donna che allatta.
Un aspetto da non sottovalutare riguarda la corretta idratazione quotidiana della nutrice; basti pensare che l'acqua è presente nel latte materno in una percentuale che si aggira intorno all'80%. Per questa ragione, durante l'allattamento si consiglia di assumere almeno due litri di acqua oligominerale al giorno, a basso residuo fisso, da alternare, ove possibile, con un’acqua calcica.
È raccomandato limitare l'uso di spezie ed aromi vari e di moderare, anche, il consumo di zuccheri raffinati.
Durante il periodo dell'allattamento è bene prediligere metodi di cottura semplici, quali il vapore, il cartoccio, la lessatura o gli stufati, evitando fritture e grigliature.
Alcuni alimenti come i dadi da brodo e le carni insaccate o conservate, quali presumibili fonti di nitrati e nitriti o i crostacei, i molluschi, le uova, i pomodori, le fragole ed i frutti di bosco, le pesche, i kiwi, la frutta secca ed i dolcificanti di sintesi, potrebbero essere dannosi per il neonato o mal tollerati, alcuni, in particolare, per il loro potenziale effetto allergizzante.
Se il piccolo soffrisse di coliche gassose, è buona regola limitare il consumo di cibi potenzialmente flatogeni, quali patate, peperoni, crauti, cavolo, rapa, verza, cavolfiore, broccoli, legumi, frutta secca e semi oleaginosi ed evitare gli eccessi di frutta essiccata e zuccherina.
Durante l'allattamento è fondamentale moderare il consumo di caffeina ed evitare l’alcol. Non è ammesso neanche il fumo di sigaretta; la nicotina, passando direttamente nel latte, oltre a ridurne la produzione, è nociva per il neonato. Il consiglio resta, in ogni caso, di rivolgere all’occorrenza ogni dubbio o perplessità al proprio medico.
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Allattamento, salute del bambino, neonato e bambino
Dieta, Alimentazione e Integrazione Nutrizionale
A cura di Roberta Madonna, Biologo Nutrizionista Specialista in Biochimica Clinica, dal 2008 si occupa di Nutrizione Umana Fisiopatologica, Dietetica Clinica, Nutrizione Sportiva ed Educazione Alimentare.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.