Il massaggio del bambino

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Il massaggio del bambino

30-06-2011 - scritto da buchal

Un bagno e un massaggio quotidiani aiutano i bambini a crescere più sani e forti

Subito dopo la nascita, il bambino dovrebbe essere adagiato sul ventre della mamma.

Questo primo importantissimo contatto ‘pelle contro pelle’ trova nel silenzio tutta la sua capacità di comunicare. Le mani della mamma, abituate al linguaggio tattile, sanno trovare il giusto ritmo per calmare, rassicurare ed esprimere amore.
Il bambino non dovrebbe essere toccato da mani estranee; i genitori dovrebbero essere i primi a farlo, in quanto sono gli unici capaci di ‘capire’ il bambino che, appena nato, ha bisogno di loro per non sentirsi solo e abbandonato. Da questi primi momenti in poi il contatto si farà sempre più profondo e consapevole e il linguaggio non verbale unirà la triade per molti mesi.
In India, e non solo, il massaggio neonatale è una tradizione antichissima che viene praticata giornalmente da tutte le madri ai loro piccoli, fino ai due anni circa.
Un bagno e un massaggio quotidiani aiutano i bambini a crescere più sani e forti, consentendo persino ai bimbi nati pre-termine o sotto peso di progredire più velocemente rispetto ad altri non massaggiati. Il massaggio aiuta il bambino anche a mangiare e a dormire meglio e ad alleviare le coliche tipiche dei primi mesi di vita.
Inoltre il contatto rafforza il legame fra genitori e bimbo, consentendo di sviluppare una relazione basata su un linguaggio comprensibile al piccino, linguaggio che conforta, rassicura e nutre il suo corpo e la sua anima.
Quando cominciare ? Nessun massaggio propriamente detto va fatto prima che il bambino abbia compiuto un mese . Nei primi tempi si tratta di ‘toccare’, di sfiorare il piccolo, piuttosto che praticargli un vero massaggio. E’ sufficiente che le vostre mani seguano il percorso del corpo e che il corpo si senta in contatto con le mani della mamma. All’inizio le mani dovranno essere leggere, meglio ancora: carezzevoli. Poi, poco alla volta, lascerete emergere l’energia, senza però metterci forza.
Attraverso di voi passa un’energia, ed è quella che vi guida, ma a condizione che siate presenti e amorevolmente coinvolte. In quel momento, siete, in un certo senso, uno strumento. Più sarete rilassate, meglio passerà al bambino tale energia.
Quanto deve durare il massaggio ? Fino che il bambino ha pochi giorni, si tratta solamente di carezze, di sfioramenti, che devono durare soltanto pochi minuti.
Di giorno in giorno, la durata si allungherà , la tecnica diventerà più precisa e voi diverrete sempre più esperte. E quando il bambino avrà circa un mese, la seduta avrà raggiunto la durata dai venti ai trenta minuti.
Il massaggio va fatto molto lentamente, e sarà in seguito a questa lentezza che vi renderete conto di essere diventate veramente esperte.
Il trattamento dovrà continuare almeno per i primi quattro mesi. Quando il bambino riuscirà a girarsi e a distendere profondamente il dorso e la colonna vertebrale, potrete anche smettere. In realtà, per il benessere del bambino, nulla vi vieta di proseguire.
Ad ogni modo, il massaggio al bambino praticato da mamma o papà assicura la completezza fisico-emotiva necessaria per una crescita armoniosa, nonché un saldo legame, i cui benefici effetti si manifesteranno anche nelle successive fasi di crescita del bambino.
Per conoscere meglio le tecniche del massaggio, sarà opportuno che vi rivolgiate a una persona esperta.

“………Toccare: è da lì che, molto semplicemente, tutto è cominciato.………Nel bambino
piccolo, la pelle viene prima di ogni altra cosa. E’ il primo dei cinque sensi. E’ la pelle che sa……Ah, sì, questa pelle, bisogna prendersene cura, nutrirla con Amore, non con le creme. Essere cullati, accarezzati, essere tenuti in braccio o massaggiati, sono tutti nutrimenti per il bambino piccolo, indispensabili come le vitamine, i sali minerali e le proteine, se non di più. Se viene privato di tutto ciò e dell’odore, del calore e della voce della mamma, voce che conosce bene, il bambino, anche se gonfio di latte, si lascerà morire di fame.” (Tratto dal libro ‘Shantala’– L’arte del massaggio indiano per far crescere i bambini felici – Frédérick Leboyer – Editore Bompiani)


Bianca Buchal

Profilo del medico - buchal

Nome:
BIANCA BUCHAL
Professione:
Altro Operatore Sanitario
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