L'alimentazione in PREVENZIONE
Alimentazione e Cancro: prevenzione per donne anche già colpite da neoplasie
Diversi studi scientifici hanno dimostrato l'utilità di una dieta particolare nella prevenzione delle ricadute del cancro al seno
Si sta valutando l'utilità della stessa dieta nella prevenzioneprimaria, ovvero in chi non ha ancora sviluppato la malattia.
Alla base di questa alimentazione c'è un apporto elevato di
fitoestrogeni (ormoni vegetali simili agli estrogeni femminili
che sono contenuti maggiormente nella soia e nei suoi
derivati, ma anche nelle alghe, nei semi di lino, nel cavolo,
nei legumi, nei frutti di bosco, nei cereali integrali). Inoltre
vanno limitati gli zuccheri raffinati, che hanno l'effetto di
innalzare l'insulina nel sangue e quindi di indurre il diabete,
a favore di zuccheri grezzi e di amidi.
Si consiglia di consumare anche molte crucifere (rape,
senape, rucola, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, ravanelli,
cavolo) perché agiscono in modo positivo nei confronti del
metabolismo degli ormoni.
Infine è bene privilegiare il pesce rispetto alle altre proteine
animali, accompagnato da grandi quantità di fibre
(attraverso il consumo di frutta, cereali, verdura, legumi).
Da limitare l'apporto di latticini e uova, tenendo sotto controllo
la quantità totale di calcio per prevenire l'osteoporosi
Gli utenti che desiderano sottoporsi ad un regime personalizzato possono contattare
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA st 0697996744 3396769115
3930944388
Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
www.aismo.it