L'allattamento materno

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L'allattamento materno

30-06-2011 - scritto da buchal

L’allattamento al seno come opportunità di conoscersi da subito, dopo la nascita

L’allattamento materno è una funzione che esalta in maniera completa i valori femminili.

Le conseguenze che ne derivano arricchiscono non soltanto mamma e bambino in prima persona, ma al tempo stesso tutta la società.
L’allattamento al seno offre una meravigliosa opportunità affinché madre e figlio imparino a conoscersi sin dalle prime ore dopo la nascita.
La produzione del latte materno e l’allattamento rappresentano il proseguimento naturale della gravidanza e del parto. Infatti la lattazione rappresenta un momento salutare nella sequenza della riproduzione, sequenza che comprende gravidanza, nascita e allattamento.
Le madri che allattano trovano in tale funzione un intimo appagamento.
Il latte materno è l’alimento più naturale e più sicuro per il bambino e l’allattamento è per molte madri il completamento della loro natura di donna.
La gravidanza, la nascita del bambino e l’allattamento caratterizzano una fase particolare della vita di una donna, una fase che porta con sé una serie di straordinarie emozioni.
Nel primo periodo della vita, il latte materno rappresenta per il neonato un alimento insostituibile. Esso presenta, infatti, caratteristiche specifiche che si differenziano non solo da specie a specie, ma anche da bambino a bambino.
Il latte delle donne che hanno partorito un bambino pre-termine, per esempio, hanno un contenuto proteico maggiore rispetto a quello di donne il cui parto è avvenuto a termine. Inoltre, è stato dimostrato che i neonati non disturbati nel rapporto con la madre dall’uso del succhiotto e dall’aggiunta di acqua o di altri alimenti, riescono a far produrre dalla mamma quella quantità di latte che di volta in volta è loro necessaria. La letteratura medica e psicologica contemporanea è in pieno accordo sulla superiorità dell’allattamento al seno rispetto a ogni altra forma di alimentazione del neonato e del bambino nelle prime fasi evolutive.
A mano a mano che si approfondiscono le ricerche sulla composizione del latte materno, ci si rende conto di quanto perfetto sia tale alimento. Diviene quinti sempre più illusorio pensare che altri prodotti possano sostituirlo. Infatti, il latte di donna è adatto per il cucciolo umano, mentre il latte vaccino è adatto per le esigenze del vitello. Il contenuto di proteine si differenzia notevolmente.
La qualità nutritiva superiore non è l’unico vantaggio; attaccare il neonato al seno dopo pochi minuti dalla nascita aiuta a prevenire il pericolo di emorragia, stimola la montata lattea e fa della madre un’amorevole nutrice. Inoltre la suzione praticata dal neonato stimola la contrazione dell’utero e riduce il flusso sanguigno. Ciò provoca il rapido ritorno dell’utero a dimensione e forma normali.
Quando la bocca succhia avidamente il latte dal capezzolo, il bambino pratica un esercizio che gli servirà per sviluppare adeguatamente la mandibola e la struttura facciale, il che influirà sulla capacità di sorridere e, in seguito, sull’abilità di parlare chiaramente, evitando al tempo stesso problemi ortodonziali.
Inoltre, l’allattamento al seno predispone all’acquisizione di un peso normale, garanzia questa contro la futura tendenza all’obesità.
Grazie agli ultimi progressi scientifici e medici, è stato confermato che l’allattamento al seno offre al bambino importanti vantaggi. Infatti, il latte materno è l’unica fonte di elementi importanti che aiutano a proteggere il sistema immunologico del neonato durante il suo sviluppo. Infatti, col latte materno vengono trasmessi al bambino gli anticorpi specifici per l’ambiente in cui il bambino vive.
Un altro dei grandi vantaggi che il bambino riceve dal latte materno, proprio grazie agli anticorpi, è la protezione contro le allergie.
Crescere è un compito impegnativo per il bambino e il latte ne è il mezzo ideale. Poiché è l’unico alimento adatto al neonato durante il periodo più delicato della sua crescita, il latte deve possedere due requisiti: essere un alimento completo e contenere tutte le sostanze necessarie nelle proporzioni ideali. Nessun latte artificiale potrebbe rispondere a tali requisiti.
Il latte materno, idoneo all’apparato digerente del bambino in fase di evoluzione, contiene: proteine, grasso, calcio, fosforo, potassio, ferro, rame, zinco e vitamine D, E, C e K, tutto nelle proporzioni utili alla graduale crescita del bambino. La madre deve, quindi, aver cura di alimentarsi nella maniera giusta, adatta al suo compito di nutrice.
Per una buona riuscita dell’allattamento al seno, l’unica regola da adottare è che non devono esistere regole rigide. Il fattore che determina la frequenza e la durata della poppata è la fame del neonato, il quale possiede notevoli capacità di autoregolazione.
Nell’allattamento fatto con amore, il latte, caricandosi di emozioni, trasmette al bambino quelle straordinarie particelle eteriche che fanno dell’alimentazione una funzione energetica completa. Infatti, il latte alimenta il corpo del bambino, ma anche la sua psiche, facendo così nascere in lui il bisogno di relazionarsi con la mamma.
Dal punto di vista psicologico, il contatto fisico mamma-bambino porta a rinforzare l’unione fra i due, il che consente alla madre di soddisfare il proprio bisogno di amare e di prestare attenzione al suo piccino, venendo al tempo stesso incontro al suo bisogno di contatto con la sua mamma.
Il neonato ha solo tre esigenze: il calore delle braccia della mamma, il latte del suo seno e la sicurezza che la mamma è presente, esigenze che l’allattamento materno soddisfa in pieno.

Libro consigliato:
“Primo cibo, primo amore” – Franca Maffei – Editore Franco Angeli/Le Comete


Bianca Buchal

Profilo del medico - buchal

Nome:
BIANCA BUCHAL
Professione:
Altro Operatore Sanitario
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