La dieta nell'Omeopatia
Per coloro che seguono una terapia omeopatica non esistono particolari obblighi alimentari.
E' bene ricordare, tuttavia, che curarsi con l'Omeopatia vuol dire, in qualche modo, cambiare anche il proprio stile di vita, rendendolo più naturale e più sano.
Il consiglio più importante da dare, allora, è che la quantità di cibo ingerito sia sempre in funzione del dispendio energetico giornaliero, questo al fine di non incorrere in quegli eccessi di peso, che spesso sono il preludio a patologie ben più serie (ipertensione e diabete, solo per citarne alcune).Ecco allora alcune semplici regole valide per tutti:
- ripartire l'alimentazione della giornata in più pasti, così da non affaticare la digestione;
- ridurre al minimo l'ingestione di liquidi durante ciascun pasto;
- diminuire il consumo delle proteine animali (carni, uova, pesce), che all'occorrenza possono essere validamente sostituite da quelle vegetali (legumi in particolare)
- aumentare il consumo d'insalate fresche, verdure cucinate al vapore, frutta e succhi di frutta freschi;
- sostituire i cibi raffinati (zucchero, pane, sale) con i corrispettivi integrali;
- limitare il consumo di sostanze nervine (tè, caffè, fumo di sigaretta) e alcolici;
- a pranzo carboidrati, vegetali verdi, e latticini freschi in piccola quantità;
- a cena proteine e vegetali verdi;
- la frutta è preferibile consumarla lontano dai pasti.
Categorie correlate:
Dieta, Alimentazione e Integrazione Nutrizionale
Medicina alternativa, naturopatia
Dr. Francesco Candeloro
www.omeopata.org