La tristezza è virale …
La tristezza e la malinconia di chi ci circonda ci può attanagliare e si può diffondere in maniera quasi virale e i social network possono contribuire al fenomeno
La tristezza può diffondersi velocemente sui social network, affliggendo anche gli amici virtuali

Sono queste le conclusioni tratte da un gruppo di ricercatori dell’Università di Adelaide in Australia che hanno revisionato tutta una serie di studi scientifici volti ad accertare come l’umore negativo delle persone che ci circondano possa influenzare il nostro stato d’animo.
Secondo questo studio se si passa molto tempo a contatto con una persona fortemente depressa si è più a rischio di chi si contorna di persone positive e allegre, di sviluppare sintomi depressivi. Per sviluppare sentimenti di angoscia, però, è sufficiente trascorrere gran parte del proprio tempo con persone con problemi di depressione su chat e social network; anche persone mai viste fisicamente o con cui non si è mai fatta una passeggiata ma con cui si passa tanto tempo in chat o su skype, se depresse, possono influenzare in negativo il nostro umore.
Gli autori dello studio hanno trovato molto interessanti queste conclusioni perché da queste semplici considerazioni si possono individuare le persone a rischio depressione e si possono intentare su di loro, delle azioni mirate volte a prevenire l’insorgenza di forme gravi di depressione.
Questo studio, infine, fa riflettere sull’importanza di essere positivi sempre o comunque sull’importanza dello sforzarsi di essere sempre di buon umore: è importante per la nostra salute personale, ma anche per quella di chi ci sta intorno. Forza e coraggio dunque per il bene dei famigliari e persino degli amici virtuali!
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