Coronavirus: come il nostro sistema nervoso risponde allo stress e al pericolo

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Coronavirus: come il nostro sistema nervoso risponde allo stress e al pericolo

18-03-2020 - scritto da Dr. Silvio Presta

Di fronte al Coronavirus nostro sistema nervoso autonomo è entrato in uno stato di allarme costante e cerca di difenderci come può. Già, ma come?

Immobilizzazione, mobilitazione, ingaggio sociale: ecco i tre tipi di risposta allo stress.

 

La situazione COVID è nuova e sconvolgente. Non abbiamo esperienze simili nel passato recente da cui attingere esempi. L’allarme costante e continuativo, le restrizioni generano preoccupazione, impotenza, vulnerabilità, con scarso o nessun controllo. Il nostro sistema nervoso autonomo è entrato in uno stato di allarme costante e, in un circolo vizioso costante, cerca di difenderci come può.

 

Il sistema nervoso risponde allo stress e al pericolo secondo un’organizzazione gerarchica che corrisponde agli stadi che abbiamo attraversato nel corso dell’evoluzione: immobilizzazione, mobilitazione, ingaggio sociale.

 

1) IMMOBILIZZAZIONE: è la via reattiva difensiva più antica e si attiva in situazioni percepite come di pericolo estremo, causando l’immobilità del nostro corpo. Ne abbiamo due sottotipi:

  • Immobilizzazione con iperattivazione: come se dentro di noi ci fosse una bomba ad orologeria pronta ad esplodere 
  • Immobilizzazione con spegnimento (o“morte simulata”): congelamento, impotenza, disperazione, fino allo spegnimento emotivo

 

2) MOBILIZZAZIONE: più comune in questi giorni di COVID-19. In questo caso vi è attivazione del sistema nervoso simpatico (il pedale dell'acceleratore della nostra auto), cioè ci mobilizziamo di fronte a un pericolo collettivo percepito e reagiamo o con risposte di cosiddetto “attacco o fuga”, che si attivano quando sentiamo di dover garantire la nostra sopravvivenza:

  • Risposte di attacco possono essere aumento del bisogno di controllo (ad es. verificare continuamente gli aggiornamenti sull'epidemia), irritabilità, fino ad rabbia eccessiva per stimoli modesti
  • Risposte di fuga possono essere quelle che ci fanno “fuggire” da casa (nonostante i divieti): aumenta il nostro bisogno di muoverci, come un animale in trappola che cerca di scappare dalla gabbia.

 

3) INGAGGIO SOCIALE: descrive la reazione più evoluta del nostro sistema nervoso e si manifesta quando siamo in uno stato di sicurezza e di connessione con gli altri e con il contesto. L’ingaggio sociale permette di sentirci ancorati e in comunicazione con gli altri. Ma anche l’ingaggio sociale in questo momento è messo a dura prova dalle restrizioni sociali, che aumentano il senso di isolamento. Per questo motivo è utile fare videochiamate (anche di gruppo: gli aperitivi online) tramite Skype, Facetime, Whatsapp, anziché parlare solo al telefono con i nostri amici e parenti che, per ora, non possiamo vedere e frequentare.

 

E il tuo sistema nervoso, come sta funzionando in questo momento? Scoprilo con alcuni semplici esercizi che ti spiegherò nel prossimo articolo.

 


 

Mai come in questo momento abbiamo bisogno di recuperare dentro di noi, in quel serbatoio di riserva che chiamiamo resilienza, un senso di calma. Se siamo calmi possiamo mettere insieme tutte le informazioni che abbiamo ricevuto e comportarci nel modo migliore richiesto da questa situazione.

 

Non dimentichiamo mai che, anche se dobbiamo essere consapevoli che sarà ancora necessario un pò di tempo, questa emergenza rappresenta comunque una circostanza transitoria.

 

Mi raccomando di rispettare le procedure indicate in modo assoluto: dunque stiamo in casa ed evitiamo ogni contatto interpersonale che non sia assolutamente necessario. Dipende in gran parte dal nostro comportamento virtuoso se i colleghi della Terapia Intensiva riusciranno a evitare la morte per uno dei nostri cari.

 

"E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE" (Dante, Inferno XXXIV, 139)

 

Un caro saluto, Silvio Presta.

Categorie correlate:

Psiche, psicologia




Dr. Silvio Presta, Specialista in Psichiatria, Dottore di Ricerca in Neuropsicofarmacologia Clinica, Perfezionato in Psicopatologia dello Sviluppo e Farmacologia e Farmacoterapia dei Disturbi d'Ansia.

Profilo del medico - Dr. Silvio Presta

Nome:
Silvio Presta
Comune:
Pistoia
Provincia:
PT
Azienda:
Studi Medici Arcobaleno
Professione:
Psichiatria
Specializzazione:
Psichiatria, Psicopatologia dello Sviluppo, Farmacologia e Farmacoterapia dei Disturbi d'Ansia
Contatti/Profili social:
sito web


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