Rimettersi in forma dopo le grandi abbuffate delle feste
Dopo gli eccessi delle feste, soprattutto se ci si è lasciati tentare da piatti elaborati, dolci e qualche bicchiere di troppo, cosa che di solito accade ad esempio a Natale e Capodanno, si tirano le somme e si fanno i conti con la bilancia.
Oltre al sovrappeso, il bilancio dopo-feste comprende spesso anche affaticamento, digestione difficile, colorito spento, senso di gonfiore e aria nella pancia, tutti sintomi legati all'assunzione di cibi troppo ricchi di grassi e zuccheri che aggiungono facilmente uno o due chili supplementari a quelli che normalmente tendiamo ad accumulare durante l'inverno.
Nei giorni di vacanza, infatti, l'apporto calorico giornaliero può superare facilmente di 1000-2000 kcal le 2000-2500 che si dovrebbero normalmente assumere.
Buona regola per iniziare col piede giusto è: niente digiuni punitivi che portano ad un calo di peso repentino privando l'organismo dei nutrienti fondamentali e abbassano il metabolismo. I chili persi saranno inevitabilmente ripresi con gli interessi appena ci si comincia a nutrire normalmente! Occorre continuare a mangiare un po' di tutto riducendo le dosi, prediligendo, a carni e formaggi, il pesce che apporta grassi più salubri, ridurre i condimenti in cottura utilizzando solo olio extravergine d'oliva, utilizzare la griglia, la pentola a pressione, il cartoccio e l'antiaderente per cucinare, ridurre il consumo di caffè, di alcool e sale. Evitare snack e fuoripasto: meglio un buon frutto!
Una buona parte del peso accumulato è dovuto alla ritenzione idrica, meccanismo fisiologico con il quale il nostro organismo reagisce all'iperalimentazione, per questo è buona norma aumentare il consumo di verdura cruda e cotta e frutta con effetto diuretico perché ricche di potassio (carciofi, broccoli, verze, finocchi, kiwi, ananas, pompelmo, arance, banane) che contengono anche antiossidanti, preziosi alleati per difenderci dai radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare.
Tenere sotto controllo l'alimentazione non è sufficiente se non si fa anche un po’ di movimento. Anche in questo caso la regola è non esagerare: meglio preferire uno sport non intenso, ma fatto con costanza ogni giorno come passeggiare, andare al lavoro a piedi, fare le scale piuttosto che usare l’ascensore; è uno dei modi migliori per bruciare calorie e per mantenere il tono muscolare.
Infine, a chi piacciono, consiglio le tisane, diuretiche e disintossicanti, possono aiutare in nostro organismo affaticato a rimettersi in carreggiata.
Oltre al sovrappeso, il bilancio dopo-feste comprende spesso anche affaticamento, digestione difficile, colorito spento, senso di gonfiore e aria nella pancia, tutti sintomi legati all'assunzione di cibi troppo ricchi di grassi e zuccheri che aggiungono facilmente uno o due chili supplementari a quelli che normalmente tendiamo ad accumulare durante l'inverno.
Nei giorni di vacanza, infatti, l'apporto calorico giornaliero può superare facilmente di 1000-2000 kcal le 2000-2500 che si dovrebbero normalmente assumere.
Buona regola per iniziare col piede giusto è: niente digiuni punitivi che portano ad un calo di peso repentino privando l'organismo dei nutrienti fondamentali e abbassano il metabolismo. I chili persi saranno inevitabilmente ripresi con gli interessi appena ci si comincia a nutrire normalmente! Occorre continuare a mangiare un po' di tutto riducendo le dosi, prediligendo, a carni e formaggi, il pesce che apporta grassi più salubri, ridurre i condimenti in cottura utilizzando solo olio extravergine d'oliva, utilizzare la griglia, la pentola a pressione, il cartoccio e l'antiaderente per cucinare, ridurre il consumo di caffè, di alcool e sale. Evitare snack e fuoripasto: meglio un buon frutto!
Una buona parte del peso accumulato è dovuto alla ritenzione idrica, meccanismo fisiologico con il quale il nostro organismo reagisce all'iperalimentazione, per questo è buona norma aumentare il consumo di verdura cruda e cotta e frutta con effetto diuretico perché ricche di potassio (carciofi, broccoli, verze, finocchi, kiwi, ananas, pompelmo, arance, banane) che contengono anche antiossidanti, preziosi alleati per difenderci dai radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare.
Tenere sotto controllo l'alimentazione non è sufficiente se non si fa anche un po’ di movimento. Anche in questo caso la regola è non esagerare: meglio preferire uno sport non intenso, ma fatto con costanza ogni giorno come passeggiare, andare al lavoro a piedi, fare le scale piuttosto che usare l’ascensore; è uno dei modi migliori per bruciare calorie e per mantenere il tono muscolare.
Infine, a chi piacciono, consiglio le tisane, diuretiche e disintossicanti, possono aiutare in nostro organismo affaticato a rimettersi in carreggiata.
Gilardi Sara
Biologa Nutrizionista