Borotalco (o talco) è pericoloso per i neonati?

Ecco perché è meglio non mettere il comune talco ai neonati o bambini piccoli

Tra i rimedi delle nonne per i neonati o comunque i bambini, anche molto piccoli di sicuro troviamo il talco, o meglio il borotalco, utile soprattutto contro il caldo ed in quei piccolini paffutelli con tante pliche sulla pelle.

Ma a parlarne con qualche pediatra c’è da farsi rizzare i capelli. La mia dottoressa ad esempio è di questo avviso: è pericoloso, soprattutto perché quando si sparge può essere inalato dal bambino con brutte complicanze nell’apparto respiratorio. Allora che fare? All’occorrenza usare talco liquido, studiato e commercializzato appositamente. In realtà le scuole di pensiero però su questo argomento sono numerose ed ovviamente….non univoche.

In generale si può dire che applicare il talco al neonato è sicuro se non si eccede nelle quantità e si presta attenzione a non farglielo respirare: le particelle di cui è costituito non sono tossiche per la pelle, ma dannose se aspirate in quantità eccessive per le vie aeree, fino ad ostruire i delicati polmoni. Sono documentati addirittura dei casi di decessi al riguardo in letteratura scientifica, ma ovviamente si tratta di casi estremi e rarissimi di incidenti domestici in cui i bambini inavvertitamente erano stati inondati dal borotalco, magari giocando con la scatolina. Il rischio, quindi, non è tanto nell’usarlo con moderazione, quanto nel lasciarlo incustodito o comunque a portata di mano di bambini molto piccoli (o di fratellini e sorelline più grandi che vogliono emulare la mamma nella cura del neonato).

Se ci si dovesse trovare in una di queste situazioni è meglio rivolgersi al pronto soccorso anche se nell’immediato il piccolo sembra stare bene.
Detto ciò, non è necessario usare il talco! E’ vero che asciuga e spesso ha un profumo delizioso, ma un buon panno morbido avrà la medesima piacevole assorbenza e guai ad usare talco dagli aromi troppo intensi che potrebbero irritare la pelle del neonato oltre che infastidire il suo “nasino”. Va ricordato inoltre che metterlo nell’area del pannolino non serve: non protegge affatto dall’eritema e non assorbe adeguatamente, quanto invece fa semplicemente da solo il pannolino. Se si vuole creare una barriera protettiva in tal senso, sono meglio le creme protettive.

Nessuno griderà allo scandalo nel mettere del talco sotto al collo sudato del piccolo-una volta sciacquato con dell'acqua e riasciugato,- ma è meglio se si usa quello liquido, oppure l’amido di mais, che ha un’assorbenza simile , ma è costituito da particelle più grandi (va comunque utilizzato senza abusarne). Tanto per eccedere in sicurezza!

Queste sono le mie conoscenze al riguardo e personalmente, quelle rare volte che ho optato per il talco ho usato quello liquido. E voi?

Foto: Flickr

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A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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