Tannini: astringenti, antidiarroici e cicatrizzanti

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Tannini: astringenti, antidiarroici e cicatrizzanti

22-05-2013 - scritto da Valeria Grisanti

Alla scoperta dell’azione benefica delle piante che contengono questi elementi

Cosa sono i tannini e a cosa servono

Tannini: astringenti, antidiarroici e cicatrizzanti Continuiamo il viaggio nel mondo delle piante parlando ancora dei loro componenti, quelle sostanze quindi che rendono le piante così preziose dal punto di vista terapeutico.
Abbiamo già parlato delle mucillagini e della loro speciale azione nella cura delle più svariate patoligie e di alcune delle numerosissime piante che contengono questi principi attivi.

Oggi è la volta dei tannini. Il discorso qui rischia di farsi un po’ troppo complesso, cercheremo quindi di rendere il tutto più semplice senza però tralasciare l’importanza di questo componente e le modalità in cui viene svolta la sua azione. I tannini sono composti che possono derivare da molecole differeti: acido gallico o flavonoidi. In entrambi i casi una delle proprietà di queste molecole è di reagire a contatto con le proteine facendole decadere. In generale le piante contenenti tannini presentano proprietà astringenti molto forti tant’è vero che erbe contenenti queste molecole si rivelano particolarmente adatte per combattere la dissenteria, è quindi sconsigliato il ricorso a queste piante in caso di stitichezza, e favorire la cicatrizzazione.

Le proprietà astringenti delle piante contenenti tannini rendono tutte le droghe che contengono al loro interno questi elementi ottime anche come antinfiammatorie e cicatrizzanti. Ma non è finita qui: le droghe contenenti tannini presentano anche proprietà antibiotiche e antifungine.

Ma quali sono le piante che contengono tannini? Sono varie e spesso – senza saperlo – ci rivolgiamo alla loro azione curativa sfruttando le proprietà benefiche di questi elementi. Uno dei rimedi erboristici più conosciuti ad esempio e anche diffusi ormai nell’uso comune di una grande fetta di popolazione, è il ricorso a creme all’arnica. La pianta infatti si rivela un ottimo antinfiammatorio in caso di storte e distorsioni di caviglie e polsi. L’azione antinfiammatoria e antidolorifica di preparati a base di arnica è frutto proprio delle proprietà astringenti dei tannini contenuti al suo interno. Spesso i tannini sono contenuti nella corteccia degli alberi e delle piante: non a caso il decotto ottenuto con la corteccia del prugnolo è un rimedio ottimo contro la diarrea per le sue proprietà astringenti; al contrario i fiori della pianta sono lassativi.

Ricco di tannini è anche il , bevanda consigliata in caso di problemi intestinali proprio per le sue proprietà astringenti. Più in generale: come fanno le piante contenenti tannini ad agire da antidiarroici? Molto semplice: esse, sempre in virtù delle loro proprietà astringenti, sono in grado di limitare la peristalsi intestinale e quindi limitare la problematica. Per lo stesso motivo proprietà astringenti e antinfiammatorie oltre che antidiarroiche, sono possedute dalla ratania, dall’amamelide e dalla noce.

foto da google.com


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